lunedì 31 marzo 2014

UN FATTO CASUALE....PURTROPPO


"Ho trovato bambini cosi' magri da poter vedere tutte le loro ossa sotto la pelle. Non avevano la minima forza ne' di muoversi, ne' mostravano alcuna espressione nei loro volti"
(Testimonianza di un soldato americano)





24 bambini, legati, malnutriti, abbandonati in un orfanotrofio a Baghdad. Scoperti dalle truppe americane.

QUESTA E' LA VERA, UNICA E GIUSTIFICABILE GUERRA PREVENTIVA



Peccato sia stato soltanto un incontro casuale e non la "mission" di un corpo militare, o di pace.

Comunque sia, bentornati alla vita piccoli cuccioli di uomo



sabato 29 marzo 2014

SI TORNA A CAMMINARE

 

Owen, il bimbo di 2 anni paralizzato torna a camminare





WEST MIDLANDS (INGHILTERRA) - Owen McLoughlin ha ricominciato a camminare superando la paralisi che lo aveva colpito un anno fa e per la quale i medici avevano pensato che il bambino non avrebbe mai più camminato. All’età di 2 anni Owen cominciò a zoppicare e le sue condizioni peggiorarono rapidamente. "Si rifiutava di sedersi o di stare in piedi e piangeva dal dolore. Non sapevamo cosa fosse. - spiega la madre - È stato terrificante." Nel febbraio del 2011 i genitori - Taflyn e Sean - si rivolsero a diversi medici che rimasero perplessi e pensarono inizialmente a un’infezione dell'anca, infine diagnosticarono la sindrome di Guillain-Barre, una malattia rara che colpisce il sistema immunitario portato - per errore - ad attaccare il sistema nervoso. "Si ipotizza una genesi infettiva e che l'agente infettivo possa presentare componenti della mielina o simili ad essa e attivare un processo di autoimmunizzazione contro di essa. In pratica l'agente infettivo potrebbe rivestirsi di componenti della mielina e il sistema immunitario riconoscerebbe erroneamente antigeni della mielina come estranei, attaccando contemporaneamente l'agente eziologico e la mielina dei nervi periferici."
Il bambino fu ricoverato in ospedale - se la malattia avesse toccato i polmoni, Owen sarebbe morto - e rimase paralizzato per sette settimane.
"Usciva ed entrava dal sonno. L’antidolorifico gli dava una mezz'ora di sollievo poi ricominciava a urlare di nuovo. È stato terribile non essere in grado di confortare il mio bambino" confida Taflyn. Owen fu curato e cominciò finalmente a beneficiare del secondo ciclo di trattamento - somministrazione di immunoglobuline e plasmaferesi - al punto da essere dimesso e tornare a casa con i genitori e la sorellina di 4 anni, Alys. La riabilitazione continuò a casa e anche in ospedale.
"Era come un bambino di sette mesi di età. Abbiamo dovuto sostenerlo in ogni singola tappa - ha raccontato Taflyn McLoughlin - Guardandolo ora, non immaginereste mai quanto fosse malato. È un miracolo, è l'unico modo in cui posso descrivere quello che è successo. Era paralizzato dal collo in giù". Il bambino - che adesso ha tre anni - sembra sia in piena salute. "Ero in lacrime la prima volta che ha camminato. Oggi, Owen è come un bambino normale. È sempre in giro e ama andare sul suo scooter"
.


(Fonte: Net1News.org)

giovedì 27 marzo 2014

COSTRETTE A RAPPORTI SESSUALI


I GENITORI DOVREBBERO ESSERE COLORO CHE TI INSEGNANO LA BELLEZZA DELLA VITA, MA SE ORMAI TUTTO VIENE FATTO SOLO PER SOLDI E SE TUTTO CIO’ COMPORTA A COSTRINGERE SANGUE DEL TUO SANGUE A NON FARGLI AMARE LA VITA, MA BENSI’ AD ODIARLA, FORSE SAREBBE PIU’ OPPORTUNO RITORNARE AL BARATTO


Costringevano le loro figlie di 12, 15 e 17 anni ad avere rapporti sessuali a pagamento con adulti. Ronnie Lee McCall, 61 anni e sua moglie Connie, 40 sono comparsi in tribunale per quello che è stato giudicato uno degli scandali sessuali più sconvolgenti degli ultimi venti anni negli Stati Uniti.  Gli incontri erano spesso filmati per finire nel mercato illegale dei video porno. I fatti sono accaduti a Johnson City, nel Tennessee. La coppia ha anche un’altra figlia di cinque anni. Non è chiaro al momento se anche lei abbia preso parte agli incontri sessuali. Gli investigatori hanno scoperto i fatti dopo aver condotto indagini sulle condizioni di igiene precaria in cui vivevano i loro figli in una roulotte. Gli assistenti sociali e il personale inviato dalle autorità, nei primi incontri avevano constatato come la più piccola delle figlie avesse denti marci, ferite provocate da pulci, pidocchi e tigna. «La loro figlia minore era in condizioni terribili – ha dichiarato al canale televisivo del Tennessee Wate 6 Debbie Dunn, agente investigativo della polizia di Johnson City – Aveva alcuni denti neri, altri con dei buchi. Il luogo in cui questi bambini vivevano era immerso nel sudiciume. Questi sono fatti imperdonabili».  Le indagini delle autorità hanno poi fatto emergere come questo fosse solo l’inizio. Il caso ha assunto rilevanza federale quando le autorità solo venute a conoscenza del fatto che la coppia aveva offerto le prestazioni sessuali di una delle figlie prima in città e poi nello stato della South Carolina, per girare un video porno illegale. La ragazza era stata poi violentata e filmata da un uomo che si è in seguito suicidato, ha dichiarato il procuratore distrettuale della contea di Washington Tony Clark: «La faccenda è questa: le indagini mostrano due genitori che ricavano denaro sfruttando sessualmente i loro figli minori per girare video pedo-pornografici. Questo è uno dei peggiori casi di sfruttamento sessuale in 20 venti anni di carriera». I bambini sono ora ospitati in una struttura di ricovero per minori.

(Fonte: Leggo.it)

martedì 25 marzo 2014

IL REGALO PIU' BELLO: PAPA'



QUESTA E' LA DIMOSTRAZIONE CHE I BAMBINI SENTONO LA MANCANZA DEI GENITORI E QUANDO, DOPO TANTO E TROPPO TEMPO RITORNANO A CASA, NON PUO' CHE NON ESSERCI GIOIA E TENEREZZA, QUALCOSA DI INDESCRIVIBILE
 

Una bambina piccola scarta il proprio regalo con entusiasmo 

ma non ha idea che dentro ci troverà il padre che non vedeva da tre anni.



lunedì 24 marzo 2014

SIGNORNO', SIGNORE...


UN UFFICIALE DELLA MARINA SI OPPONE ALLO SVERSAMENTO DI LIQUIDI OLEOSI INQUINANTI IN MARE E VIENE SOTTOPOSTO A SANZIONI E COSTRETTO AL CONGEDO. LUI HA COMBATTUTO NELLE AULE GIUDIZIARIE E OGGI RACCONTA LA SUA VICENDA SPERANDO CI POSSANO ESSERE TANTISSIME ALTRE PERSONO CHE TROVANO IL CORAGGIO DI FARSI SENTIRE



Invece di abbassare la testa e obbedire rispondendo: «Signorsì, signore», ha guardato il superiore negli occhi e ha risposto: «No, signor capitano, questo non lo possiamo fare. E se lo dovesse fare lei, sappia che ho già fatto delle foto e alcuni filmati che invierò a chi di dovere, anche alla stampa se necessario, per denunciare quello che è successo a bordo».
L'ordine che l'ufficiale David Grassi, insieme ad altri due colleghi, si è rifiutato di eseguire e che ha cambiato la sua vita per sempre, era quello di sversare in mare migliaia di litri di liquidi oleosi, provenienti dal motore, che si erano accumulati nella sentina; in barba alla tutela dell'ambiente, al rischio inquinamento e al regolamento internazionale che prevede, anche per le navi militari, di svuotare le sostanze inquinanti nel porto più vicino e con l'intervento di una ditta specializzata.
Era il 23 febbraio 2002 e l'allora tenente di vascello nato a Oristano ma residente da 4 anni a Livorno, aveva appena compiuto 30 anni, era imbarcato sulla nave da guerra "Maestrale" impegnata nella missione Eduring Freedom nel corno d'Africa. E soprattutto pensava che le battaglie più importanti le avrebbe combattute in mare, non certo nelle aule di un tribunale, tantomeno per riavere indietro la propria dignità dopo essere stato condannato - per quel «No» - a 15 giorni di arresto e a una macchia che ne ha pregiudicato la carriera fino al congedo, avvenuto due anni fa.
Invece la guerra civile dell'ufficiale ambientalista è durata 12 anni, un quarto della sua esistenza, e si è conclusa con una (parziale) vittoria: il Tar di Genova, tribunale al quale si era rivolto per far sentire valere le proprie ragioni, giovedì scorso ha cancellato quella sanzione disciplinare ma non gli ha riconosciuto il risarcimento danni che aveva chiesto tramite il avvocato.
«In questo lasso di tempo - racconta Grassi che adesso lavora come ingegnere civile e nel tempo libero allena i ragazzi di atletica e basket della Libertas Livorno - ho perso molte cose, sia a livello personale, familiare e professionale. Ma tornando indietro rifarei quello che ho fatto, forse non proprio tutto. Ma certamente non ubbidirei a quell'ordine. Perché? Perché è in certe situazioni che vieni fuori chi sei davvero, da dove vieni, e i valori che ti hanno insegnato i tuoi genitori. E in quel momento non potevo far altro che comportarmi in quel modo senza abbassarmi alle prepotenze ma reagendo con coscienza. Eppure, dico anche che l'affetto e l'attaccamento nei confronti della Marina Militare non sono mai cambiati. Nonostante tutto continuo a credere che le persone nelle quali mi sono imbattuto siano una minoranza e che quel tipo di mentalità sia in via di estinzione»

(Fonte: iltirreno.it)

sabato 22 marzo 2014

UN BARATTOLO PER LA VITA




Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti alcuni oggetti. Quando la classe incominciò a zittirsi, prese un grande barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno e costoro risposero che lo era. Il professore allora prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel barattolo di maionese. Lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono negli spazi vuoti, tra le palline da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi concordarono che lo era. Il professore prese allora una scatola di sabbia e la rovesciò, aggiungendola nel barattolo; ovviamente la sabbia si sparse ovunque all’interno. Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti risposero con un unanime ‘Si’. Il professore estrasse quindi due bicchieri di vino da sotto la cattedra e aggiunse il loro intero contenuto nel barattolo, andando così effettivamente a riempire gli spazi vuoti nella sabbia. Gli studenti risero. ‘Ora’, disse il professore non appena la risata si fu placata, ‘voglio che consideriate questo barattolo come la vostra Vita. LE PALLE DA GOLF SONO LE COSE IMPORTANTI: LA VOSTRA FAMIGLIA, I VOSTRI AMICI E LE VOSTRE PASSIONI; LE COSE PER CUI, SE ANCHE TUTTO IL RESTO ANDASSE PERDUTO E SOLO QUESTE RIMANESSERO, LA VOSTRA VITA CONTINUEREBBE AD ESSERE PIENA. I sassolini sono le altre cose che hanno importanza, come il vostro lavoro, la casa, la macchina. La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima, non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle da golf. Lo stesso vale per la vita: se spendete tutto il vostro tempo e le vostre energie dietro le piccole cose, non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi. Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra felicità: giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia ed i genitori finché ci sono; portate il vostro compagno/a fuori a cena e non solo nelle occasioni importanti! Dedicatevi a ciò che amate e alle passioni, tanto ci sarà sempre tempo per pulire la casa o fissare gli appuntamenti. Prendetevi cura per prima cosa delle palle da golf, le cose che contano davvero. Fissate le priorità. Il resto è solo sabbia. Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise: ‘Sono felice che tu l’abbia chiesto.’ Serve solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita: ci sarà sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico! Quando ti sembra di avere troppe cose da gestire nella vita, quando 24 ore in un giorno non sono abbastanza, ricordati del vaso della maionese e dei due bicchieri di vino… “

(Fonte Web)

giovedì 20 marzo 2014

10 MODI PER CAPIRE TUTTE LE MENZOGNE CHE CI DICONO...


ECCO COME CI CONTROLLANO, IMPONGONO E GESTISCONO LA NOSTRA VITA,
FACENDOCI ACCETTARE ANCHE L’INACCETTABILE…
SI TRATTA DI UN DECALOGO MOLTO UTILE, DA TENERE A MENTE SOPRATTUTTO NEI
PERIODI DIFFICILI COME QUESTI.
Noam Chomsky, padre della creatività del linguaggio, definito dal New York Times “il più grande intellettuale vivente”, spiega attraverso dieci regole come sia possibile mistificare la realtà....
La necessaria premessa è che i più grandi mezzi di comunicazione sono nelle mani dei grandi potentati economico-finanziari, interessati a filtrare solo
determinati messaggi.

1) La strategia della distrazione, fondamentale, per le grandi lobby di potere, al fine di mantenere l’attenzione del pubblico concentrata su argomenti poco importanti, così da portare il comune cittadino ad interessarsi a fatti in realtà insignificanti. Per esempio, l’esasperata
concentrazione su alcuni fatti di cronaca (Bruno Vespa é un maestro).

2) Il principio del problema-soluzione-problema: si inventa a tavolino un problema, per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Un esempio? Mettere in ansia la popolazione dando risalto all’esistenza di epidemie, come la febbre aviaria creando ingiustificato allarmismo, con l’obiettivo di vendere farmaci che altrimenti resterebbero inutilizzati.

3) La strategia della gradualità. Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socio-economiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni 80 e 90: stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti
che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero stati applicati in una sola volta.

4) La strategia del differimento. Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, al momento, per un’applicazione futura. Parlare continuamente dello spread per far accettare le “necessarie” misure di austerità come se non esistesse una politica economica diversa.

5) Rivolgersi al pubblico come se si parlasse ad un bambino. Più si cerca di ingannare lo spettatore, più si tende ad usare un tono infantile. Per esempio, diversi programmi delle trasmissioni generaliste. Il motivo? Se
qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni, in base alla suggestionabilità, lei tenderà ad una risposta probabilmente sprovvista di senso critico, come un bambino di 12 anni appunto.

6) Puntare sull’aspetto emotivo molto più che sulla riflessione. L’emozione, infatti, spesso manda in tilt la parte razionale dell’individuo, rendendolo più facilmente influenzabile.

7) Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità. Pochi, per esempio, conoscono cosa sia il gruppo di Bilderberg e la Commissione Trilaterale. E molti continueranno ad ignorarlo, a meno che non si rivolgano direttamente ad Internet.

8) Imporre modelli di comportamento. Controllare individui omologati é molto più facile che gestire individui pensanti. I modelli imposti dalla pubblicità sono funzionali a questo progetto.

9) L’autocolpevolizzazione. Si tende, in pratica, a far credere all’individuo che egli stesso sia l’unica causa dei propri insuccessi e della propria disgrazia. Così invece di suscitare la ribellione contro un sistema economico che l’ha ridotto ai margini, l’individuo si sottostima, si
svaluta e addirittura, si autoflagella. I giovani, per esempio, che non trovano lavoro sono stati definiti di volta in volta, “sfigati”, choosy”, bamboccioni”. In pratica, é colpa loro se non trovano lavoro, non del
sistema.

10) I media puntano a conoscere gli individui (mediante sondaggi, studi comportamentali, operazioni di feed back scientificamente programmate senza che l’utente-lettore-spettatore ne sappia nulla) più di quanto essi stessi si conoscano, e questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un gran potere sul pubblico, maggiore di quello che lo stesso cittadino esercita su sé stesso.
 

mercoledì 19 marzo 2014

AUGURI A TUTTI I PAPA'...



Auguri a chi è papà e a chi si sente padre.
A quelli che hanno figli e a quelli che li vorrebbero.
A quelli che hanno capito che esseri padri non è solo
una questione di sangue ma un atto d’amore.
Auguri a quei papà che hanno una famiglia ma anche
un cuore grande per poter accogliere i figli degli uomini
che padri non sanno e non vogliono essere (R. Berardi)

E NON DIMENTICHIAMOCI MAI 
DI TUTTI I PAPA' CHE NON CI SONO PIU'...



Papà, non posso abbracciarti. Posso solo stringerti dolcemente
nei miei sogni, nei miei pensieri e beneficiare di quella luce che
non ha mai smesso di illuminarmi. Grazie papà.(Saverio Ferrara)

 

martedì 18 marzo 2014

ALLONTANATEVI DAL MALE...


CHIUNQUE ABBIA UN PO' DI DI SALE IN ZUCCA E LA TESTA SULLE SPALLE, ANCHE CHI NON CREDE O NON ABBIA FEDE, NON PUO' DIRE CHE SATANA FACCIA DEL BENE. PROTEGGETEVI DA TUTTO CIO' CHE E' MALVAGIO, SORRIDETE E PREGATE


Ho ucciso decine di persone. Meno di 100, ma ci ero vicina. Arrivata a 22 on li ho piu' contati: è la confessione shock di Miranda Barbour, ragazza di 19 anna arrestata in Pennsilvania per l'uccisione di un uomo conosciuto su Craiglist, un sito per la compravendita online e per gli annunci di lavoro e di ogni genere. Un delitto efferrato compiuto nel movembre scorso col marito ventiduenne "per celebrare-dicono gli investigatori-il loro terzo anniversario di matrimonio". Il malcapitato fu strangolato dopo essere stato colpito da 20 pugnalate e il corpo gettato in un garage. Ora i due rischiano la pena di morte. Ma dagli interrogatori è venuta fuori una verità sconvolgente. Davanti agli inquirenti esterrefatti Miranda ha raccontato di aver cominciato ad uccidere dall'età di 12 anni, quando fuggita di casa ha abbracciato il satanismo. Allora era in Alaska, lo Stato di origine della sua famiglia. «Non ho mai ucciso a caso - spiega - ma ho sempre ucciso persone cattive. Quando scoprivo che erano cattive per me non c'era più ragione che stessero ancora qui tra noi». Un lucido delirio che ora andrà provato. E la polizia della Pennsylvania sta già indagando con i colleghi di altri Stati e con l'Fbi per scoprire possibili collegamenti tra l'omicidio del novembre scorso e altri omicidi compiuti in altri Stati. «Non so indicare una mappa grazie alla quale poter trovare tutte le persone che ho ucciso», ha detto Miranda, spiegando però che la maggior parte dei delitti è avvenuta in Alaska. «Ho preso il coltello che più mi piace», ha quindi raccontato parlando dell'ultimo delitto, aggiungendo: «È lo stesso coltello che ho usato altre volte». «Ricordo tutto di quel che è successo - è andata avanti - È come guardare un film». L'uomo - che su Craiglist aveva messo un annuncio per cercare compagnia, è stato ucciso dopo che la ragazza si era offerta di fare sesso con lui per 100 dollari. «Gli ho raccontato una bugia, dicendogli che avevo 16 anni, e lui ha detto che era ok». «La risposta sbagliata».

(Fonte: Leggo.it)

venerdì 14 marzo 2014

PEPPA E LE PAROLACCE...


IL PROBLEMA NON E' SOLO QUESTO CARTONE ANIMATO, VE NE SONO DI TANTI ALTRI 
ANCHE DI PIU' VOLGARI E VIOLENTI 
CON TANTO DI MESSAGGI SUBLIMINALI.

I GENITORI CHE SONO RESPONSABII POSSONO FARE TANTISSIMO, SCEGLIERE, SE SI RIESCE A TROVARE, IL MENO PEGGIO O ADDIRITTURA SPEGNERE LA TV E DEDICARSI AI PROPRI FIGLI GIOCANDO CON LORO O LEGGENDO UNA FIABA...



Peppa pig dice le parolacce ed è nuovamente bufera contro il maialino più amato dai bimbi. A denunciare l'episodio è Natalie, una mamam di 30 anni che si è resa conto del torpiloquio di Peppa Pig dopo che la sua bambina aveva ripetutto una strana parola. L'episodio incriminato è in un DVD in cui si fa un riferimento a una band. Da "Rocking Gazzelle" diventano "Fucking Gazelle", almeno secondo la pronuncia che ne viene fatta e la parola tradotta non è certo educativa o adatta ai bimbi. «Sono scioccata», ha detto la donna al Daily Mail, Quando ho sentito mia figlia dire certe parole l'ho rimproverata ma poi mi sono resa conto che era tutta colpa del cartone». La donna si sente responsabile e compevole e conclude dicendo che non permetterà mai più ai suoi bambini di vedere il cartone.

(Fonte: Leggo.it)

giovedì 13 marzo 2014

FILM D'ANIMAZIONE PER LA FAMIGLIA...


ANCHE SE NON TUTTI SIAMO DIVENTATI 
O DIVENTEREMO GENITORI, 
TUTTI SIAMO STATI DEI BAMBINI


Può un film di animazione toccare le corde più intime dell’animo umano? Può un cartone animato parlare al cuore degli uomini di temi delicati come la nascita, la crescita e la separazione? Decisamente sì. Questo film ci riesce in pieno… e lo fa con una delicatezza che, probabilmente, un film tradizionale non saprebbe e non potrebbe fare.
Nella storia si parla di una mamma che mette al mondo due bimbi, i quali ereditano dal papà una caratteristica unica: possono trasformarsi in lupi quando vogliono… chiaro artificio letterario per lo svolgimento della storia ma anche metodo per richiamare alle tante trasformazioni che ci interessano nell’arco della nostra vita.
Tutti nasciamo, cresciamo e mutiamo. Tutti, o quasi tutti, maturiamo e prendiamo la nostra strada. Ognuno ha la sua storia. Poi per qualcuno di noi il ruolo diventa quello del genitore. Ma quale scuola insegna a diventare buoni genitori? Nessuna…. siamo tutti soli con noi stessi e con le nostre paure. Proviamo a fare il possibile per crescere i nostri figli, anche se spesso con tante difficoltà e paure. Eppure andiamo avanti lo stesso e spesso i risultati che abbiamo non sono dei migliori. Ma non molliamo e cerchiamo comunque di dare tutto noi stessi ai nostri figli… così come la protagonista del film.
Questo è un film da vedere ad ogni età…. dall’adolescenza in sù. Non è per bambini…. o meglio… un bambino non capirebbe nulla degli insegnamenti e dei messaggi nascosti dietro alle vicende raccontate. Per cui non lo consiglio ai piccoli. Ma lo consiglio a tutti gli altri.
(Fonte: http://celluloide.altervista.org)

mercoledì 12 marzo 2014

l'ONU PROMUOVE PROSTITUZIONE E SCHIAVITU'


"RAPPORTO ONU PROMUOVE LA PROSTITUZIONE MINORILE E LA SCHIAVITÙ SESSUALE"






Questo rapporto ha ovviamente suscitato indignazione dei gruppi per i diritti della famiglia e delle donne, denunciando l’ONU come principale avversario della famiglia.


Un rapporto della Commissione mondiale sull’HIV e il diritto, in parte finanziato da una sovvenzione della Fondazione “Open Society” di George Soros, contiene un paragrafo speciale per la lotta contro l’AIDS.
Si chiede ai governi di tutto il mondo di legalizzare la prostituzione, compresa la prostituzione dei minori, e l’uso di droghe.


(Fonte: http://www.christiannewswire.com)

martedì 11 marzo 2014

CUCCIOLO A BADILATE


COMPLIMENTI A QUESTI ASSENTI GENITORI CHE LASCIANO FAR DI TUTTO AI LORO FIGLI CHE CRESCERANNO FUTURI VIOLENTI SCAGLIANDOSI PRIMA SUI POVERI ANIMALI, POI SULLE DONNE E INFINE SUI BAMBINI...RICORDIAMOCELO!!!


Vattene" e prende il cucciolo di opossum a badilate. E poi posta il video delle sue cattiverie contro l'animaletto su Facebook. 
Il video su Fb del ragazzo di Detroit, Charles Whyte Chocalate Trexler, ha ricevuto molti commenti da parte degli suoi amici. Di che tipo? Lodi e complimenti, e gli amici se la ridono delle cattiverie contro il piccolo animaletto.


(Fonte: Leggo.it)

lunedì 10 marzo 2014

LE SCIMMIE MASCHERATE DI JAKARTA


LA CULTURA MODERNA DELLA CITTA' HA TRASFORMATO L'ANTICA TRADIZIONE IN UN ATTO MISTERIOSO E INQUIETANTE DI TEATRO DI STRADA CRUDELE IN CUI GLI ANIMALI DIVENTANO QUALCOS'ALTRO, MAI IN GRADO DI RAGGIUNGERE LE NOSTRE ASPETTATIVE





Vittime sofferenti di abusi, umiliazioni e offese. Sono le scimmie mascherate di Jakarta, in Indonesia, costrette ad esibirsi con indosso maschere e abiti umani per racimolare denaro dal pubblico della strada. Ma per alcune di loro ora è possibile tornare alla libertà.




L'amministrazione comunale della capitale indonesiana stanno per rilasciare una decina di ex scimmie mascherate, salvate lo scorso anno e sottoposte a un duro e faticoso percorso di recupero. Il governatore Joko "Jokowi" Widodo ha fatto sapere che avrebbe personalmente rilasciato le scimmie, la maggior parte delle quali è stata trovata affetta da tubercolosi ed epatite.

Il capo dell'agenzia affari marittimi e agricoltura di Jakarta, Ipih Ruyani, aggiunge che ben 67 scimmie delle 83 salvate in tutto dalla strada nel 2013 saranno liberate. Verranno rilasciate sulle isole di Tikus, Damar e Bokor appena le condizioni saranno buone. Le ultime 16 scimmie, invece, stanno ancora ricevendo il trattamento per la tubercolosi.

Ora le autorità mirano a gli spettacoli con le scimmie mascherate, finalmente considerati come una forma di maltrattamento degli animali. Secondo Jakarta Animal Aid Network (JAAN), la maggior parte delle scimmie utilizzate per questi spettacoli sono state torturate per renderle obbedienti.

Possono avere facce di bambole, ma i soggetti dietro queste maschere sono vivi. In una serie chiamata 'A Kind of You' il fotografo finlandese Perttu Saksa documenta il mondo inquietante delle scimmie di strada di Jakarta, portate in giro con guinzagli a catena e addestrate a camminare sulle zampe posteriori, indossare abiti e cappelli da cowboy e andare in bicicletta. La loro condizione di schiavi è resa ancora più deplorevole da quei volti inquietantemente umanoidi.

(Fonte: greenme.it)

domenica 9 marzo 2014

KROKODIL, LA DROGA DEVASTANTE...


OGGI OGNUNO DI NOI E' A CONOSCENZA DEGLI EFFETTI DEVASTANTI CHE QUESTE DROGHE POSSONO CAUSARE E CHI NE VUOLE FAR USO, ANCHE SOLO PER PROVARE, LO FA SOLAMENTE PER FARSI DEL MALE, UNA FORMA DI PURO MASOCHISMO...
INSEGNATE A CHIUNQUE SOLO E SOLTANTO 
QUELLO CHE FA BENE...


Nomi che fanno tremare ed effetti devastanti per la nuova droga sintetica che ha messo piede anche in Italia: Krokodil, droga del cannibale o degli zombie. Sostanze oppiacee derivate dalla morfina che si stanno facendo largo come sostituto a basso costo dell'eroina. La prima partita di cui si ha notizia è stata sequestrata a Padova: mezzo chilo di sostanza mischiato con barbiturici. A detenerla, un'insospettabile cameriera di un ristorante di lusso del centro storico padovano.    La droga del cannibale sequestrata è così chiamata a causa dei devastanti effetti sul sistema nervoso, azzera i freni inibitori e porta persino ad atti di cannibalismo. La Krokodil, o desomorfina, è una droga "povera", spesso fatta in casa, commercializzata per la prima volta in Svizzera e che prende il nome dagli effetti devastanti sulla pelle. Come mostra il video, la donna sotto effetto di Krokodil perde ogni controllo di sé e del proprio corpo.

(Fonte: Leggo.it)

giovedì 6 marzo 2014

L'ECO E' VITA




Con suo gran stupore il bimbo sentì una voce venire dalle montagne che ripeteva :
“AAAhhhhhhhhhhh!!!”
Con curiosità, egli chiese: “Chi sei tu?”
E ricevette la risposta: “Chi sei tu?”
Dopo il ragazzino urlò: “Io ti sento! Chi sei?”
E la voce rispose: “Io ti sento! Chi sei?”
Infuriato da quella risposta egli urlò: “Codardo”
E ricevette la risposta: “Codardo!”
Allora il bimbo guardò suo padre e gli chiese: 
“Papà, che succede?”
Il padre gli sorrise e rispose:
”Figlio mio, ora stai attento:”
E dopo l’uomo gridò: “Tu sei un campione!”
La voce rispose: “Tu sei un campione!”
Il figlio era sorpreso ma non capiva.
Allora il padre gli spiegò: “La gente chiama questo fenomeno ECO ma in realtà è VITA.
La Vita, come un’eco, ti restituisce 
quello che tu dici o fai.
La vita non è altro che il riflesso delle nostre azioni.
Se tu desideri più amore nel mondo, 
devi creare più amore nel tuo cuore;
Se vuoi che la gente ti rispetti, 
devi tu rispettare gli altri per primo.
Questo principio va applicato in ogni cosa, in ogni aspetto della vita; la Vita ti restituisce 
ciò che tu hai dato ad essa.
La nostra Vita non è un insieme di coincidenze,
è lo specchio di noi stessi.

(Fonte Web)

mercoledì 5 marzo 2014

UNA COMMESSA CHE RUBA...


SICURAMENTE E’ UN BEL GESTO ANCHE SE PERO’ LO STESSO DATORE DI LAVORO DOVEVA GIA’ SAPERLO PRIMA QUALE PAGA PRENDEVA LA SUA DIPENDENTE E NON ASPETTARE CHE ARRIVASSE A RUBARE PER SFAMARE I FIGLI



L'hanno presa con le mani nel sacco mentre rubava nella cassa del negozio dove prestava lavoro come commessa. Il titolare però, invece di licenziarla o denunciarla, le ha aumentato lo stipendio.  In lacrime, la donna ha infatti spiegato i motivi del suo gesto: “L’ho fatto per i miei figli, sono disperata, mio marito ha perso il lavoro da un anno”. Spiega la Nazione. Motivo per cui il suo capo, compreso il disagio della sua dipendente, l'ha perdonata e le ha aumentato di 150 euro la bista paga mensile.

(Fonte: Leggo.it)

martedì 4 marzo 2014

MAMMA, NON GENITORE 1 o 2


SE IN QUALCHE SCUOLA VI PROPINANO 
UN MODULO SIMILE A QUESTO,
FATE ESATTAMENTE COME QUESTA SIGNORA...



Altro che genitore 1 e 2. La protesta di una mamma, Barbara Bianchi, che su Facebook ha postato la sua firma su un modulo con la scritta 'mamma' al posto del più freddo 'genitore 1', ha già fatto il giro del web. "Io sono la
mamma non il genitore uno. Capito sindaco #Pisapia?", ha scritto Barbara, il cui post è stato ripreso e condiviso da decine di pagine Facebook e centinaia di utenti.  "Pensavo di raccogliere solo un po' di mi piace dei soliti amici - ha spiegato al Giornale - cosa ho provato? Un grande fastidio. Prima ho cancellato quel 'genitore 1', poi ho scritto mamma e scattato la foto". Barbara, 40enne mamma di due gemelli di otto anni, non ci stava a passare sopra a quello che ha visto come uno sfregio, anche se burocratico.

(Fonte: Leggo.it)

 

sabato 1 marzo 2014

ESCO CON UNA DONNA ANCHE SE SPOSATO...



NON LASCIAMOCI SOPRAFFARE DALLE ABITUDINI QUOTIDIANE, TUTTO INIZIA DA UN BUON RAPPORTO CONIUGALE, I FIGLI E DOPO TUTTI GLI ALTRI




"Ho una confessione da fare: Mi sto incontrando con  una persona anche se sono sposato.Lei è una ragazza incredibile. E’ bella, intelligente, astuta, forte e ha un’immensa fede in Dio . Mi piace portarla fuori a cena, andare al cinema, a teatro, e dirle sempre quanto è bella.

Non riesco a ricordare l’ultima volta in cui sono rimasto 
arrabbiato con lei per più di cinque minuti, e il suo 
sorriso sembra sempre illuminare la mia giornata indipendentemente dalle circostanze.

A volte mi viene a trovare a lavoro senza preavviso, mi cucina cose deliziose. Non riesco a credere quanto sono fortunato ad essere uscire con qualcuno così, anche se sono sposato. Vi incoraggio a provare e vedere come può diventare la vostra vita .
Oh! Vi ho già detto che la donna con cui sto uscendo è mia moglie? 
Che cosa vi aspettavate?
Solo perché siete sposati, non significa che i vostri appuntamenti debbano finire.
Ho bisogno di continuare a uscire con mia moglie anche se siamo sposati. Non dovrei smettere di corteggiarla solo perché entrambi abbiamo detto “Lo voglio”. Troppe volte vedo rapporti che smettono di crescere perché la gente smette di prendere l’iniziativa e di riempire di attenzioni il partner.
L’appuntamento è un momento in cui si conosce qualcuno in un modo speciale e unico. Perché smettere? Non si dovrebbe. Quelle farfalle nello stomaco del primo appuntamento non devono svanire solo perché gli anni sono passati. Svegliarsi ogni giorno e corteggiare il coniuge come se foste ancora ai primi appuntamenti. Se lo farete, vedrete un drastico cambiamento in meglio nel vostro rapporto .
La chiave in ogni rapporto è la comunicazione e l’azione di costante ricerca. Nessuno vuole stare con qualcuno che non tiene a queste cose con tutto il cuore .
Vi incoraggio a dare appuntamenti al vostro coniuge, impegnarvi con tutto il cuore, e capire che tutto ciò non
dovrebbe finire solo perché avete detto: "Lo voglio"
(Fonte Web Jarrid Wilson)
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