martedì 30 settembre 2014

CI ALZEREMO IN PIEDI...





Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata.

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita....

Ci alzeremo in piedi e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata

Ci alzeremo in piedi quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio.

Ci alzeremo in piedi quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano...e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale...

Ci alzeremo in piedi quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società.

Ci alzeremo in piedi quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia...

Ci alzeremo in piedi quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto. 

(Fonte Beato Giovanni Paolo II)

domenica 28 settembre 2014

UN BIMBO CHE NON C'E'


ASPETTARE UN BAMBINO E' QUALCOSA DI VERAMENTE MERAVIGLIOSO E NELL'ATTESA DI QUESTO EVENTO NON SI FA ALTRO CHE FANTASTICARE SU TUTTO...



Quando mi hai detto: 
"Portami via, non ce la faccio, è una pazzia", 
tu difendevi una scelta non solo tua... 
Forse era presto per essere in tre, 
un imprevisto anche perchè io stavo bene 
e per questo mi bastavi tu 
tu che hai deciso di darmi 
qualche cosa in più: 
un bimbo che non c'è 
quel bimbo chiuso in te 
al tempo stesso immaginato, improvvisato 
prestabilito mai... 
Un bimbo che non c'è 
quel bimbo chiuso in te 
ancora non è nato e non mi fa dormire già... 
A chi somiglierà, chissà se sarà biondo 
e quale e quanto amore in questo mondo troverà... 
Se ti assomiglierà sarà senz'altro bello 
ma ancora non è nato e non ci fa dormire già... 
Non spaventiamoci se in teoria ci ammaleremo di gelosia 
nel preparare il terreno per la vita sua 
di un bimbo che non c'è 
che vive dentro te 
in quel tuo grembo desiderato, disabitato 
non l'avrei detto mai... 
Un bimbo anche per me 
quel bimbo chiuso in te 
ancora non è nato e non mi fa dormire già.... 
A chi assomiglierà, chissà se avrà un fratello 
e quale e quanto odio in questo mondo troverà... 
Che ci assomiglierà è facile predirlo 
avrà lo stesso orgoglio che ci aiuta 
a dire che lui nascerà e ci unirà di più 
magari nel profondo 
ma ancora non è nato e non ci fa dormire già 
ancora non è nato e non mi fa dormire....


(Franco Fasano)

giovedì 25 settembre 2014

QUANDO INSTALLATE LE TELECAMERE??



NON SE NE PUO' PIU' DI QUESTI MOSTRI...
STARE CON I BAMBINI DEV'ESSERE UNA GIOIA INFINITA E NON UNO STRESS CHE VIENE SFOGATO SU QUESTE POVERE CREATURE INDIFESE.

INSTALLATE SUBITO LE TELECAMERE E ALLONTANATE IMMEDIATAMENTE QUESTI MOSTRI.




Ci risiamo, e ancora una volta è la Cina che fa registrare maltrattamenti all'interno di un asilo, da parte di alcune maestre estremamente violente.
Il filmato, registrato una settimana fa ma pubblicato soltanto oggi, riprende alcune maestre che cercano di 'mantenere l'ordine' all'interno dell'aula di un asilo con modi a dir poco 'spartani': calci, schiaffi, strattoni e bacchettate sui poveri bimbi.
Gesti, sicuramente che meritano una pena esemplare.

 

(Fonte: Leggo.it)

mercoledì 24 settembre 2014

GOCCIA DOPO GOCCIA...


DOVREMMO AIUTARCI MOLTO, MA MOLTO DI PIU'....



Cos´è una goccia d´acqua, se pensi al mare?
Un seme piccolino di un melograno?
Un filo d´erba verde in un grande prato,
Una goccia di rugiada, che cos´è?

Il passo di un bambino, una nota sola?
Un segno sopra un rigo, una parola?
Qualcuno dice un ´niente´, ma non è vero!
Perché? Lo sai perché? Lo sai perché?

Goccia dopo goccia nasce un fiume;
Un passo dopo l´altro si va lontano.
Una parola appena e nasce una canzone!
Da un ´ciao´, detto per caso, un´amicizia nuova!

E se una voce sola si sente poco,
Insieme a tante altre diventa un coro!
E ognuno può cantare, anche se stonato!
Dal niente nasce niente, questo sì!

Non è importante se non siamo grandi
Come le montagne, come le montagne!
Quello che conta è stare tutti insieme
Per aiutare chi non ce la fa!
Per aiutare chi non ce la fa!

Goccia dopo goccia...

Goccia dopo goccia nasce un fiume
E mille fili d´erba fanno un prato!
Una parola sola ed ecco: una canzone!
Da un ´ciao´, detto per caso, un´amicizia ancora...

Un passo dopo l´altro si va lontano!
Arriva fino a dieci, poi sai contare!
Un grattacielo immenso comincia da un mattone!
Dal niente nasce niente, questo sì!

Non è importante se non siamo grandi
Come le montagne, come le montagne!
Quello che conta è stare tutti insieme
Per aiutare chi non ce la fa!

Non è importante se non siamo grandi
Come le montagne, come le montagne!
Quello che conta è stare tutti insieme
Per aiutare chi non ce la fa!
Per aiutare chi non ce la fa!

Siamo tutti insieme, questo sì...
Dal niente nasce niente, tutto qui...

Goccia dopo goccia...

(E. Di Stefano - G. Fasano)


lunedì 22 settembre 2014

LE MAESTRE DOVREBBERO ESSERE RESPONSABILI


Come sempre succede non si sa mai di chi è la colpa, 
ognuno la scarica sull'altro e viceversa, ma fino a quando sono a scuola sono solamente le maestre ad essere responsabili di tutto quel che accade, e non ci si dovrebbe MAI allontanare in presenza di bambini e DEVONO perchè basta un attimo, uno solo che puo' essere fatale


Una madre del Mississippi ha lanciato una campagna online per ottenere giustizia sostenendo che la sua bambina sarebbe stata duramente picchiata in una feroce aggressione al parco giochi la scorsa settimana. Le inquietanti immagini pubblicate dalla madre di AvaLynn, Lacey Harris, sulla pagina di Facebook  ‘Justice for AvaLynn‘. rivelano lesioni e lividi sul volto della bambina che in quel momento era affidata all’asilo, ma il personale afferma che si è trattato ‘solo’ di una caduta.
La signora Harris non accetta la spiegazione ufficiale della Arlington Elementary School e dice che vuole che sia avviata un’indagine di polizia, perché le lesioni della sua bambina sono semplicemente troppo gravi per essere state causate da una caduta. Secondo la signora Harris, la figlia AvaLynn è stata presa a calci fino a quando non è caduta nel parco giochi durante la sua prima settimana alla scuola elementare di Arlington in Mississippi.
Il portavoce del distretto scolastico di Pascagoula ha detto che nulla violento è accaduto alla bambina e lei è semplicemente caduta a terra mentre era fuori a giocare. In un post sulla pagina di Facebook la mamma ha scritto di come sua figlia è stata lasciata con gli occhi neri e gonfi. AvaLynn avrebbe detto alla mamma di essere stata aggredita da un altro bambino che l’ha colpita più volte in faccia fino a quando lei è caduta nel parco giochi della scuola. La scuola ha informato la signora Lacey che non c’erano insegnanti presenti quando si è verificato l’incidente, e per questo, nessuno poteva dimostrare se fosse vero o meno che un altro studente avesse fatto del male ad AvaLynn.
La scuola sostiene sostanzialmente che Ava si è ferita da sola. Il Police Department  locale sostiene che non vi è stato alcun atto criminale, e che le foto sono pregiudizievoli e smentiscono l’eventuale aggressione‘, scrive ancora la mamma su Facebook. La signora Harris ha chiesto la consulenza di un avvocato, che ha insistito che non faranno commenti alla stampa, mentre premono per un’indagine di polizia. Il distretto scolastico di Pascagoula ha riferito a gulflive.com circa l’incidente e detto: ‘Una studentessa è stata ferita mentre giocava nel parco giochi della Arlington Elementary School. Il genitore è stato contattato e la bambina ha ricevuto cure mediche. Non ci sono altri bambini rimasti feriti nell’incidente. Il distretto scolastico di Pascagoula si impegna per la sicurezza di tutti i suoi studenti‘.
La polizia ha detto che non aprirà una indagine, perché gli investigatori non credono che si sia verificata alcuna attività criminale
(Fonte: www.leggilo.it)

sabato 20 settembre 2014

IL BAMBINO E IL CAGNOLINO ZOPPO...



 Il padrone di un negozio stava esponendo sulla porta un cartello con la scritta: 
“Si vendono cuccioli”. Questo genere di annuncio attira sempre i bambini e difatti di lì a poco un ragazzino si presentò nel negozio chiedendo: 
 “Quanto costano i cagnolini?” 
Il padrone rispose: “Tra i 30 e i 50 Euro”. 
Il bambino mise la mano in tasca ed estrasse alcune monete: 
“Ho solo 2,37 Euro…posso vederli?”. 
L’uomo sorrise e fece un fischio. 
Dal retrobottega entrò correndo il suo cane seguito da cinque cuccioli. Uno di questi però era rimasto molto indietro rispetto agli altri.
Il ragazzino subito indicò il cagnolino rimasto indietro che stava zoppicando: “Cosa gli è successo?” domandò.

L’uomo gli spiegò che quando era nato il veterinario gli aveva
detto che quel cucciolo aveva un’anca difettosa e che sarebbe rimasto zoppo per sempre.
Il bambino si commosse a quelle parole ed esclamò:
“Questo è il cagnolino che voglio comprare!”
Ma l’uomo gli rispose: “No, non comprarlo! 
Se lo vuoi veramente, te lo regalo!”
Il bambino rimase molto male 
e guardando l’uomo diritto negli occhi gli disse:
“Non voglio che lei me lo regali… vale tanto come gli altri cagnolini 
e io le pagherò il prezzo intero. 
Se è d’accordo, le darò subito i miei 2,37 Euro e un po’ 
ogni mese fino a quando lo avrò pagato completamente.”
L’uomo rispose: “Non vorrai davvero comprare questo cagnolino, ragazzo. 
Non sarà mai in grado di correre, di saltare e di giocare 
come gli altri cagnolini!”
Allora il bambino si piegò ed estrasse dai pantaloncini la sua gamba sinistra, 
malformata e imprigionata in un pesante apparecchio metallico. 
Guardò di nuovo l’uomo e gli disse: 
“Questo non importa: anch’io non posso correre 
e il cagnolino avrà bisogno di qualcuno che lo capisca.”
L’uomo si stava mordendo le labbra e i suoi occhi 
si riempivano di lacrime…sorrise e disse:
“Ragazzo, io mi auguro e lo spero davvero che ciascuno 
di questi cuccioli trovi un padrone come te.”

(Fonte: lisolache.altervista.org)

venerdì 19 settembre 2014

LA TOTALE INDIFFERENZA


QUI NON SI TRATTA DI RAZZE, 
COLORE DELLA PELLE O DI RELIGIONE, 
QUI SI TRATTA DI APATIA, MENEFREGHISMO, VIGLIACCHERIA, INSENSIBILITA'...
TUTTA L'ESSENZA DELLA DISUMANITA'



Queste foto sono state scattate nel tardo pomeriggio di lunedì 15 settembre in Stazione Centrale da Silvia Sardone, consigliere di zona di Forza Italia. Si tratta presumibilmente di bambini siriani, figli di profughi che stazionano in Centrale in attesa di riprender il loro viaggio verso il Nord Europa. Contrariamente a quanto avviene di solito, con i profughi accolti e rifocillati da un cordone sanitario organizzato dal Comune e dalle varie associazioni di volontariato, secondo Sardone questi bambini sembravano abbandonati a loro stessi, senza alcun tipo di assistenza. Come la piccola ritratta qui sopra mentre dorme per terra con un cartone come giaciglio. «Milano ha accolto sin qui 12 mila bambini - precisa l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino -. Nelle strutture che abbiamo allestito ne dormono centinaia a notte. Mentre Regione e governo ci lasciano soli e Grandi Stazioni non mette a disposizione nessun posto dignitoso. La situazione è intollerabile, ma bisogna sottolineare che di notte i bambini non dormono in Centrale»

(Fonte: corriere.milano.it)

mercoledì 17 settembre 2014

I CINQUE CHICCHI DI RISO



1) Il frutto del silenzio è la preghiera

2) Il frutto della preghiera è la fede

3) Il frutto della fede è l’amore

4) Il frutto dell’amore è il servizio 

5) Il frutto del servizio è la pace 

 (Fonte Web- Madre Teresa di Calcutta)

martedì 16 settembre 2014

IL SAGGIO ED IL RICCO...



Un saggio se ne stava sdraiato per terra al fresco dell'ombra di un albero. Si avvicina un ricco e gli dice: "Chiedimi tutto ciò che desideri e io ti accontenterò". Domanda il saggio: "A cosa mi serv...irebbe?". Risponde il ricco: "Potresti avere la reggia più bella del mondo". Replica il saggio: "E poi?" Risponde il ricco: "Potresti avere le donne più desiderabili del mondo". Replica il saggio: "E poi?" Risponde il ricco: "Potresti avere tutta la servitù che vuoi e ordinare loro tutto ciò che vuoi". Replica il saggio: "E poi?" Risponde il ricco: "Faresti una vita da sogno e alla fine della giornata ti sentiresti talmente bene dentro da ritenerti l'uomo più felice della terra". Replica il saggio: "È esattamente ciò che mi sento ora, mi sento l'uomo più felice della terra". Il ricco tacque. Capì che la felicità non dipendeva dall'avere regge, donne, servitù o ricchezza. Ma che la felicità è una dimensione dell'essere.

(Fonte Web)

lunedì 15 settembre 2014

OGGI UN BAMBINO CALPESTA LE NUVOLE...




La vita è stata dura con te,
caro mio piccolo innocente fratello.
La povertà e la follia ti han stretto la mano.
Sempre.

Ogni maledetto giorno la solita avventura
che si chiama campare
Tra le urla, gli insulti
ed i tuoi pianti disperati.
Pensando: domani come sarà?

Tu già eri lontano con il pensiero.
Nel tuo sorriso innocente c'era il candore
del primo freddo.
Le grida e le risate degli altri bimbi.
Eri con lui ma,
quel tremore non era solo freddo 

Un demone ha deciso
di ingoiare il tuo ultimo caldo
e prezioso respiro.

Era gelida quella strada 
Quell'acqua pungeva come mille aghi
conficcati nel tuo corpicino.

Oggi stesso giocherai con gli Angeli,
tra i candidi batuffoli di nuvole.
E non avrai freddo 
Mai più.

(Fonte Web - Daniel)

sabato 13 settembre 2014

HO FATTO TE...





Per la strada vidi una ragazzina che tremava di freddo. Aveva un vestitino leggero e ben poca speranza in un pasto decente. Mi arrabbiai e dissi a Dio: "Perché permetti questo? Perché non fai qualcosa?" Per un po' Dio non disse niente. Poi, improvvisamente, quella notte mi rispose: "Certo che ho fatto qualcosa. 
Ho fatto ... te" 

(Fonte Web da: "Il Canto degli Uccelli" 
di Anthony De Mello)

giovedì 11 settembre 2014

PRIMA DI ANDARE AL LAVORO...


NON SEPARATEVI MAI PERCHE' I BAMBINI HANNO BISOGNO DI GESTI AFFETTIVI, DI ESSERE ACCUDITI E RASSICURATI SIA DA MAMMA CHE DA PAPA'


Non affrettarti a uscire al mattino
Salutami, abbracciami, dammi un bacino.
Non dare retta soltanto alla fretta
Perché in ufficio c’è chi ti aspetta.
Prima di dirmi che te ne vai
Fammi capire che tornerai.
Sono un bambino non vado al lavoro
Ma tu sei per me più di un tesoro.
Non faccio affari coi rappresentanti
Non firmo assegni e non pago in contanti
Ma ti voglio bene e quando parti
Ogni mattina e non puoi fermarti
A fare con me la colazione
Divento triste, mi viene il magone.
Per evitare un po’ di tristezza
Fammi una coccola di tenerezza.
Prendimi in braccio, fatti abbracciare
Il tuo dopobarba voglio annusare.
Fammi capire che il mio papà
Va a lavorare ma tornerà.
(Fonte Web)

martedì 9 settembre 2014

PURA PAZZIA...


C'E' NELL'ARIA QUALCOSA DI MALVAGIO E DIABOLICO CHE SI INSINUA SU TUTTO IL NOSTRO CORPO FACENDO PERDERE COMPLETAMENTE IL CONTROLLO DELLA PROPRIA COSCIENZA TRASFORMANDOLA IN PURA FOLLIA




E' un omicidio che ancora non ha un perché quello di Sonya Spoon, 24enne di Prince George County, Maryland. La donna è stata arrestata con l'accusa di omicidio di primo grado dei piccoli Ayden, un anno, e Kayla, tre. I paramedici intervenuti in casa hanno trovato i piccoli privi di coscienza. Trasportati in ospedale sono morti poche ore dopo. La donna, arrestata dalla polizia, ha rinunciato al diritto di restare in silenzio e ha ammesso le sue responsabilità nella morte dei figli. L'assassina prima del folle gesto aveva postato su alcuni siti le foto dei bimbi corredate di commenti in cui diceva di amarli. Un portavoce della polizia ha affermato che i due piccoli, quando sono intervenuti i sanitari, soffrivano per gravi difficoltà respiratorie. La donna ha fornito dettagli su come li ha uccisi. «Sono stati utilizzati due sacchetti di plastica per soffocare i bambini», ha riferito il responsabile del commissariato di polizia Cecar Pacheco. Gli inquirenti stanno investigando sulle ragioni del gesto.

(Fonte: Leggo.it)

lunedì 8 settembre 2014

GRAZIE DI CUORE MAMMA


E' OVVIO E SOTTINTESO CHE ANCHE I PAPA' 
BISOGNA RINGRAZIARE PER QUEL CHE FANNO...


Grazie mamma perché mi hai dato 
la tenerezza delle tue carezze,

il bacio della buonanotte, il tuo sorriso premuroso, 
la dolce tua mano che mi da sicurezza. 
Hai asciugato in segreto le mie lacrime, 
hai incoraggiato i miei passi, 
hai corretto i miei errori, hai protetto il mio cammino, 
hai educato il mio spirito, con saggezza e con amore, 
mi hai introdotto alla vita. 
E mentre vegliavi con cura su di me,  
trovavi il tempo per i mille lavori di casa. 
Tu non hai mai pensato di chiedere un grazie. 
Grazie mamma.
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/frasi-per-ogni-occasione/auguri-per-la-festa-della-mamma/frase-38477>
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/frasi-per-ogni-occasione/auguri-per-la-festa-della-mamma/frase-38477>
(Fonte WEB)  

sabato 6 settembre 2014

RALLENTA, MAMMA...




Rallenta mamma, non c’è bisogno di correre
rallenta mamma, qual è il problema?
rallenta mamma, concediti una tazza di caffè
rallenta mamma, vieni e stai un po’ con me.
rallenta, mamma, mettiamoci gli stivali e andiamo a fare una passeggiata raccogliamo le foglie, sorridiamo, ridiamo, parliamo.
Rallenta mamma, sembri cosi stanca,
vieni, accoccoliamoci sotto le coperte, 
riposa insieme a me.
Rallenta mamma, quei piatti sporchi 
possono aspettare,
rallenta mamma, dai divertiamoci facciamo una torta!
rallenta mamma, lo so che lavori tanto
ma a volte, mamma, è bello quando semplicemente 
ti fermi per un po’.
Siediti con noi un minuto,
ascolta com’è andata la nostra giornata,
trascorri con noi qualche momento in allegria,
perché la nostra infanzia non rallenterà!

(Fonte Web - R. Knight)

martedì 2 settembre 2014

QUALCUNO MI RENDA L'ANIMA..





QUALCUNO CON UN SORRISO ADDOSSO
MI DICE GIOCHIAMO INSIEME DAI,
 TI COMPRO UN AQUILONE ROSSO SE LO VUOI
APPENA APERTO GLI OCCHI MA IL BUIO 
MI RAGGIUNGEVA GIA'
DUE MANI RUBAVANO AL MIO CORPO L'INNOCENZA
MA PERCHE' E' TOCCATO A ME? 

MADRE QUEI SEGNI SUL MIO CORPO 
CERTO NO LI HAI CAPITI MAI
IN QUEL GIOCO LOSCO VINSI UN AQUILONE 
E PERSI L'ANIMA...

(Renato Zero)

lunedì 1 settembre 2014

GIOVANI MALATI DI PORNO


IN GRANDE AUMENTO IL NUMERO DI ADOLESCENTI CHE PASSA TROPPO TEMPO A GUARDARE
SITI PORTO E CHE INCONSCIAMENTE AVRANNO CONSEGUENZE SULLA PROPRIA SALUTE


LA RETE E LE SUE INSIDIE.
All’interno dell’universo del web frequentatissimo dai giovani, tra social network e chat fanno capolino e conquistano la pole position degli accessi i siti porno. Quella di restare connessi a guardare immagini hard vietate ai minori di 18 anni, più che un’esperienza sporadica rischia di diventare tra gli adolescenti una vera e propria abitudine. Da qui alla porno dipendenza il passo è brevissimo. E’ circa 1 ragazzino su 4 a soffrirne: questa la rivelazione della Società italiana di andrologia medica e medicina della sessualità. La notizia è riportata da La Stampa.it.

DATI

Secondo le stime presentate dall’Istituto progetto uomo durante il Festival dei Saperi educativi, sarebbe il 25% dei giovani compresi tra i 14 e i 16 anni a frequentare abitualmente siti porno vietati ai minorenni. Il numero degli affezionati a questi siti sarebbe dal 2005 ad oggi aumentato da 5 a 8 milioni, e di questi un frequentatore su 10 non ha ancora compiuto i 18 anni. Insomma si tratta di una realtà molto allarmante soprattutto in virtù dei seri rischi che gli adolescenti possono correre, in primis quello dellaporno dipendenza.

CHE COS’E’ LA PORNODIPENDENZA?
Secondo la spiegazione dello psicologo Stefano Bovero a La Stampa “la dipendenza da sesso non è un fenomeno nuovo. Si tratta di un comportamento
caratterizzato da un desiderio sessuale anomalo che coinvolge l’attività del pensiero a tal punto da interferire seriamente con le normali attività quotidiane, e persino da non consentire più di perseguire altri scopi nella
vita”. E in collegamento a questo disturbo sorge la porno dipendenza che, sempre stando a quanto rivelato da Bovero, “appare come una particolare estensione autoerotica dello stesso aspetto compulsivo”. Per il direttore del Centro per le psicopatologie da web del Policlinico Gemelli di Roma, Federico Tonioni, la frequentazione abituale di certi siti e l’uso di
pratiche come il cyber sex, possono indurre i ragazzi ad una vera e propria “dissociazione mente-corpo”.

LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE
Ciò che sfugge alla maggior parte di adolescenti è che restare connessi per ore e ore a siti porno, diventandone abituali frequentatori, può causare gravi conseguenze sulla salute sia fisica che mentale. Infatti, partendo dal
presupposto che ogni dipendenza è gravemente dannosa, quella da pornografia può provocare vere e proprie disfunzioni, come il calo effettivo del desiderio sessuale e l’eiaculazione precoce. Tramite l’autoerotizzazione innescata dalle immagini dei siti porno, si va incontro ad un effettivo calo del desiderio risolto in autonomia ed evitando così contesti ed esperienze affettive reali.
 
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