La vita è stata dura con te,
caro mio piccolo innocente fratello.
La povertà e la follia ti han stretto la mano.
Sempre.
Ogni maledetto giorno la solita avventura
che si chiama campare
Tra le urla, gli insulti
ed i tuoi pianti disperati.
Pensando: domani come sarà?
Tu già eri lontano con il pensiero.
Nel tuo sorriso innocente c'era il candore
del primo freddo.
Le grida e le risate degli altri bimbi.
Eri con lui ma,
quel tremore non era solo freddo
Un demone ha deciso
di ingoiare il tuo ultimo caldo
e prezioso respiro.
Era gelida quella strada
Quell'acqua pungeva come mille aghi
conficcati nel tuo corpicino.
Oggi stesso giocherai con gli Angeli,
tra i candidi batuffoli di nuvole.
E non avrai freddo
Mai più.
(Fonte Web - Daniel)
Nessun commento:
Posta un commento