venerdì 30 novembre 2012

MEGLIO UNA "SCOPATA" CHE I PROPRI FIGLI...


 
L'ATTRAZIONE PER UN'ORA FOCOSA DI INTENSO "AMORE" SEMBRA MOLTO PIU' IMPORTANTE CHE ACCUDIRE I PROPRI FIGLI...
 
QUESTE, MI DISPIACE, NON SONO MADRI....
 
 
 
 
Una donna di 24 anni, Heather Jansen, ha lasciato i suoi due figli William e Tyler, di due e quattro anni, dentro il suo Suv ancora in moto. I bimbi sono rimasti per circa 90 minuti dentro l'auto ancora accesa, mentre la ragazza era in compagnia dell'amante, un camionista all'interno del suo tir. Quando Heather è uscita dal camion, dopo circa un'ora e mezza di "incontro" amoroso, l'agghiacciante scoperta: i due bambini non respiravano più. Dopo l'arrivo dei soccorsi, l'orribile verdetto: Il piccolo William era morto, mentre Tyler, trasferito in un ospedale di Denver, potrebbe non superare la notte. I bambini sono stati intossicati dal monossido di carbonio prodotto dall'automobile lasciata in moto e con i finestrini chiusi. La donna,vedova da circa un mese, è stata presa in custodia dalle autorità dello stato del Colorado.

(Fonte: Leggo.it)

giovedì 29 novembre 2012

DESTINO O MIRACOLO...IN OGNI CASO UNA BELLA STORIA !!!


 
 



Questa è la storia vera di una bambina di otto anni che sapeva che l’amore può fare meraviglie. Il suo fratellino era destinato a morire per un tumore al cervello. I suoi genitori erano poveri, ma avevano fatto di tutto per salvarlo, spendendo tutti i loro risparmi.
Una sera, il papà disse alla mamma in lacrime: “Non ce la facciamo più, cara. Credo sia finita. Solo un miracolo potrebbe salvarlo”.
La piccola, con il fiato sospeso, in un angolo della stanza aveva sentito. Corse nella sua stanza, ruppe il salvadanaio e, senza far rumore, si diresse alla farmacia più vicina. Attese pazientemente il suo turno. Si avvicinò al bancone, si alzò sulla punta dei piedi e, davanti al farmacista meravigliato, posò sul baco tutte le monete.
"Per cos’è? Che cosa vuoi piccola?".
"È per il mio fratellino, signor farmacista. È molto malato e io sono venuta a comprare un miracolo".
"Che cosa dici?" borbottò il farmacista.
"Si chiama Andrea, e ha una cosa che gli cresce dentro la testa, e papà ha detto alla mamma che è finita, non c’è più niente da fare e che ci vorrebbe un miracolo per salvarlo. Vede, io voglio tanto bene al mio fratellino, per questo ho preso tutti i miei soldi e sono venuta a comperare un miracolo".
Il farmacista accennò un sorriso triste. "Piccola mia, noi qui non vendiamo miracoli".
"Ma se non bastano questi soldi posso darmi da fare per trovarne ancora. Quanto costa un miracolo?".
C’era nella farmacia un uomo alto ed elegante, dall’aria molto seria, che sembrava interessato alla strana conversazione. Il farmacista allargò le braccia mortificato. La bambina, con le lacrime agli occhi, cominciò a recuperare le sue monetine.
L’uomo si avvicinò a lei. "Perché piangi, piccola? Che cosa ti succede?".
"Il signor farmacista non vuole vendermi un miracolo e neanche dirmi quanto costa... È per il mio fratellino Andrea che è molto malato. Mamma dice che ci vorrebbe un’operazione, ma papà dice che costa troppo e non possiamo pagare e che ci vorrebbe un miracolo per salvarlo. Per questo ho portato tutto quello che ho".
"Quanto hai?".
"Un dollaro e undici centesimi... Ma, sapete..." aggiunse con un filo di voce, "posso trovare ancora qualcosa...".
L’uomo sorrise "Guarda, non credo sia necessario. Un dollaro e undici centesimi è esattamente il prezzo di un miracolo per il tuo fratellino!".
Con una mano raccolse la piccola somma e con l’altra prese dolcemente la manina della bambina. "Portami a casa tua, piccola. Voglio vedere il tuo fratellino e anche il tuo papà e la tua mamma e vedere con loro se possiamo trovare il piccolo miracolo di cui avete bisogno".
Il signore alto ed elegante e la bambina uscirono tenendosi per mano. Quell’uomo era il professor Carlton Armstrong, uno dei più grandi neurochirurghi del mondo. Operò il piccolo Andrea, che potè tornare a casa qualche settimana dopo completamente guarito.
"Questa operazione" mormorò la mamma "è un vero miracolo. Mi chiedo quanto sia costata...".
La sorellina sorrise senza dire niente. Lei sapeva quanto era costato il miracolo: un dollaro e undici centesimi... più, naturalmente l’amore e la fede di una bambina.
(Autore: Bruno Ferrero – Libro: C’è ancora Qualcuno che Danza
Casa Editrice: ElleDiCi )
 

mercoledì 28 novembre 2012

SESSUALMENTE RICATTATA...PER LAVORARE.


PER COLORO CHE HANNO GIA' UN LAVORO E QUELLE CHE DOVRANNO AFFRONTARE UN CALVARIO PER CERCARLO, SAPPIATE CHE LA MAGGIOR PARTE DI COLORO CHE CERCANO PERSONALE PER UNA POSSIBILE ASSUNZIONE...HA SOLAMENTE IL DESIDERIO DI AVERE AL PIU' PRESTO RAPPORTI SESSUALI O QUALCHE MOLESTIA...ALTRIMENTI  NESSUNA PROBABILITA' DI ASSUNZIONE PER CHI LO STA' CERCANDO ED EVENTUALE LICENZIAMENTO PER QUELLE CHE LAVORANO GIA'...

QUESTE SONO LE PROSPETTIVE FUTURE 
PER UN LAVORO SICURO!!!


Al lavoro con il nemico: e quei nemici, per oltre 800mila donne, sono i datori di lavoro e i ricatti sessuali a cui sono state sottoposte. Cifre da brivido quelle dell'ultima indagine Istat e presentata al convegno organizzato da Cgil, Cisl e Uil: a denunciare le molestie subite sul luogo di lavoro sono state 842mila donne, e a 488mila di esse è stata chiesta una disponibilità esplicita a rapporti sessuali.
Ma a rischio sarebbero un milione e 224mila lavoratrici tra i 14 e i 65 anni, l'8,5% del totale, sebbene la fascia più colpita sia tra i 35 e i 54 anni.
La donna che vive da sola, diplomata o laureata e residente in un centro medio-piccolo è la vittima ideale. E i settori in cui il fenomeno è maggiormente registrato sono i trasporti, le comunicazioni e la pubblica amministrazione. A rendere, se è possibile, il quadro più inquietante sono le 247mila donne alle quali la prestazione sessuale è stata richiesta in cambio dell'assunzione.
Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso dichiara: «Con politiche che aumentano la diseguaglianza si peggiora la situazione e la crisi ha i suoi effetti: la precarietà aumenta e aumentano molestie e ricatti». E l'indignazione sale di fronte alle 234mila donne a cui la “proposta” è stata fatta per ricevere una promozione e fare carriera, o peggio, per non perdere il posto. In questi casi il 57,2% ha scelto di cambiare impiego, e la percentuale residua? La ricerca indugia anche sulle 125mila lavoratrici che hanno subito varie forme di ricatto, non meglio specificate.
Dietro queste cifre a cinque zeri, ci sono altrettanti datori di lavoro che l'hanno fatta franca. Ma le umiliazioni, le lacrime silenziose e le ferite di tante donne non si rimargineranno, anche se quelle no, non si possono contare.

(Fonte: Leggo.it)

martedì 27 novembre 2012

QUESTA E' SFIGA !!!


NEL TANTO ATTESO GIORNO DEL SUO MATRIMONIO CON LA PROSPETTIVA DI CRERSI UNA FAMIGLIA, FORSE PRESO DALL'EUFORIA, QUESTO UOMO HA PERSO TRAGICAMENTE LA VITA...

E NON POTRA' MAI DIVENTARE PAPA'...





RIO DE JANEIRO (Novembre 2012)

Doveva essere il giorno più bello della sua vita, una bella giornata di festa con amici e parenti per consacrare l'unione con la donna amata. Fabio Gefferson Maciel dos Santos, di Rio de Janeiro, però ha perso la vita proprio nel giorno del suo matrimonio a causa di un banale quanto fatale incidente. Stando a quanto riporta il "Blick" , l'uomo è morto a 33 anni inciampando su una coppa di champagne.
Fabio è scivolato e a terra, un pezzo di vetro ha reciso irrimediabilmente la vena femorale: non c’è stato tempo per i soccorsi, il ragazzo è morto dissanguato
.
(Fonte: Leggo.it)

lunedì 26 novembre 2012

NATA CON 2 DENTINI...


A VOLTE LA VITA CI RISERVA SEMPRE
DELLE PICCOLE MA BELLE SORPRESE...
E COME D'INCANTO CI SORPRENDE






La piccola Summer Whelan, nata nel 2011 Inghilterra ha lasciato senza parole medici e genitori che tutto si sarebbero aspettati di vedere, tranne che entrambi i denti incisivi inferiori già formati e ben in vista.
Solitamente il primo dente non fa capolino nella bocca del neonato prima del sesto mese, mentre Summer appena nata ne aveva già due.
I suoi genitori Karen e Andy provenienti da NewCastle hanno già preso l’appuntamento dal dentista per assicurarsi che i dentini della piccola godano di ottima salute.
La mamma 31enne ha raccontato orgogliosa:”E’ stato molto divertente quando sono entrata nella sala parto e Andy ha raccontato a me e mia madre che la sua principessina era nata con due denti! Ci siamo messi a ridere, anche se quando è nata piangeva e io urlavo ‘Ha due denti!!’”
Il compito di occuparsi dell’igiene orale della neonata è toccato alla zia Sonja, sorella del padre, che si è affrettata a comprare a Summer un piccolo spazzolino.

(Fonte: www.absurdityisnothing.net/)

sabato 24 novembre 2012

RICORDIAMOCI LA COLLETTA ALIMENTARE...

 

 
OGGI PIU' CHE MAI
PENSIAMO A CHI STA' PEGGIO DI NOI...
UN PICCOLO GESTO MA SIGNIFICATIVO...
 
NON SPRECHIAMO QUESTA PICCOLA OPPORTUNITA'
 
 

 
 
Sabato 24 novembre più di 130.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 9.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a più di 8.600 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano 1.700.000 persone povere.
Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo (nel 2011 58.390.000 kg di alimenti, pari a un valore di circa 128 milioni di euro ovvero al carico di oltre 1.700 tir).
Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA: «La crisi continua a cambiare la vita di molte persone. L’unica possibilità è sopravvivere, sperando che tutto prima o poi passi? Perché riproporre proprio oggi la Colletta Alimentare? Che novità ci attendiamo? Anche dentro le difficoltà, io esisto e non mi sto dando la vita da solo, sono fatto e voluto in questo istante da Dio: questo, come disse don Giussani, “è il tempo della persona”. Solo la riscoperta di questo rapporto originario permette di vivere ogni cosa da uomini: perché tutto è occasione per incontrare Chi mi sta dando la vita ora. Questa è la novità che attendiamo: poterLo incontrare ancora. Per questo ti invitiamo a partecipare insieme alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: fare la spesa per chi ha più bisogno».

(Fonte: Lastampa.it)

venerdì 23 novembre 2012

TUTTI I VOSTRI DATI...TENETEVELI PER VOI !!!**

 
**in fondo al post cliccate il video 
 
INVITO CHIUNQUE A NON METTERE IN RETE NESSUN COMMENTO O FOTO PERSONALE, SIA VOSTRE E SIA QUELLE DI INNOCENTI CREATURE DEI VOSTRI FIGLI...
 
LE VOSTRE FOTO E QUELLE DEI VOSTRI BAMBINI, POTREBBERO, A VOSTRA INSAPUTA, ESSERE GIA' "RUBATE" E INSERITE IN QUALCHE ALTRO POSTO, SE NON ADDIRITTURA IN QUALCHE SITO PORNO O ADDIRITTURA IN QUALCHE SITO PEDOPORNOGRAFICO...


QUESTO SPOT BELGA E' SOLO UNA SPECIE DI SIMULAZIONE, MA GIA' RENDE L'IDEA
 
TUTTI POSSONO SAPERE TUTTO DI TE, DELLA TUA FAMIGLIA E DEI TUOI AMICI...
 
FATE MOLTA ATTENZIONE!!!
 
NON DITE POI CHE NON VE L'HO DETTO...
 
BUONA VISIONE


giovedì 22 novembre 2012

GENITORI....PRIMA VERGOGNATEVI VOI !!!

 
E' VERAMENTE UNA VERGOGNA USARE DELLE BAMBINE IN BIKINI SOLO PER CERCARE DI VENDERE UN DETERMINATO PRODOTTO...
 
QUALE EDUCAZIONE SI PUO' DARE A QUESTE INNOCENTI CREATURE VITTIME DI UNO SPORCO DENARO?
 
E' SOLO UN INSEGNAMENTO NEGATIVO SULL'USO DELL'IMMAGINE E DEL PROPRIO CORPO, DISTRUGGENDO DI FATTO LA LORO INNOCENZA
 
I BAMBINI DEVONO FARE I BAMBINI...
CARI GENITORI NON DIMENTICATEVELO MAI!!!!!
 
 
 
 
Non ci mancava che questa. Già sono insopportabli le immagini di donne adulte, puntualmente piuttosto svestite, che pubblicizzano le auto . Ora usano pure le bambine in bikini, per vendere. In questo caso le macchine, ma potrebbe essere qualsasi altro oggetto e il discorso non cambierebbe. E' successo in Cina e sul web ci sono molte reazioni alla faccenda. Alcune delle piccoline hanno solo 5 cinque anni, e sono appoggiate alle auto da vendere insieme a ammiccanti modelle in bikini più adulte. Evidentemente, le une e le altre sono viste come oggetti sessuali che rendono attraente la vettura.

Immediate le polemiche, dopo la pubblicazione on line di fotografie che ritraggono bambine con gli stivali che ancheggiano davanti ad auto scintillanti all''esposizione tenuta la scorsa settimana nella città di Wuhan. "E' questo il risultato quando regna il denaro? - ha scritto sul sito Sina Weibo un utente - Che triste quadro di decadenza morale". "Che vergogna, usare bambine in bikini per vendere macchine", ha scritto un altro. "Se si digita 'bambini' e 'bikini' in un motore di ricerca su internet, escono decine di migliaia di foto", si è giustificato il direttore dell'azienda, Zhang Ping, citato dai media. Zhag ha quindi sottolineato che le bambine che hanno partecipato all'evento erano state autorizzate dai loro genitori e che solo due avevano cinque anni. Che il rispetto dei diritti delle bambine (e delle donne) in Cina sia purtroppo una chimera è noto. Del resto manco le fanno nascere volentieri, le bambine, da quelle parti. Avere una femmina è considerata quasi una maledizione, una sciagura, perché significa vedere la propria dinastia estinguersi, visto che è obbligatorio avere un solo figlio. Amartya Sen nel 1990 calcolava che tra Cina e India mancano all'appello cento milioni di bambine. E molto spesso ci pensa la polizia, a costringere le donne gravide di femmine ad abortire. In ogni caso, viste le giustificazioni del signor Zhnag, che le bambine trova giusto esporle in bikini per vendere auto, sentiti complimenti al suo modo di ragionare. A lui, auguri e figli maschi.

(Fonte: http://www.lastampa.it/2012/11/21/blogs/mammamia/bimbe-in-bikini-per-vendere-macchine-in-cina-wuNGJMrHyM8ZWXegXZRLwI/pagina.html)
 
 

mercoledì 21 novembre 2012

INSACCATI AVARIATI (e non solo) ... MEGLIO QUELLI A KMO

 
 
ANDATE MENO POSSIBILE NEI CENTRI COMMERCIALI CHE OLTRE A DETURPARE PRATI E PAESAGGI, LAVORATORI DIVENUTI SCHIAVI ANCHE ALLA DOMENICA, I CIBI CHE ARRIVANO NON HANNO UN GRAN CONTROLLO E POTETE INCAPPARE IN PRODOTTI CHE APPARENTEMENTE SEMBRANO SANI.

ACQUISTIAMO PRODOTTI A KM0 DIRETTAMENTE DAL PRODUTTORE...AVREMO COSI' UN CONTATTO FISICO CON IL VENDITORE E CONSIGLI PRATICI E RISCOPRIREMO ALTRI SAPORI SECONDO NATURA!!!
 


ROMA - L'odore disgustoso ha richiamato l'attenzione di una pattuglia del 113 di passaggio. Gli agenti del XII Gruppo della polizia locale di Roma Capitale, diretti dal comandante Mario De Sclavis, si sono subito messi in azione scoprendo in via di Trigoria un vasto deposito di salumi e insaccati per la vendita all'ingrosso e destinati alla grande distribuzione. Gli uomini della Polizia Roma Capitale hanno così potuto constatare che nel magazzino erano stoccate diverse tonnellate di prosciutti, salami e ogni altro tipo di carne lavorata in stato di deteriorazione pronta per essere distribuita nei negozi di alimentari. Il XII Gruppo, con la collaborazione di personale ispettivo della Asl Rm C, ha quindi proceduto al sequestro immediato dell'intera area di immagazzinaggio. Mentre proseguono, con l'ausilio della Scientifica della Ps, le operazioni di quantificazione e valutazione delle merci avariate da parte degli agenti della Polizia Roma Capitale e degli ispettori della Asl, le indagini dei vigili stanno portando all'individuazione di un altro grande deposito della stessa ditta in zona Tor Cervara.

 L'operazione ha avuto origine dal controllo degli agenti del Commissariato Spinaceto che hanno effettuato delle verifiche su alcuni furgoni frigoriferi parcheggiati nei pressi di un magazzino di generi alimentari. La merce all'interno dei mezzi di trasporto è risultata in un pessimo stato di conservazione ed il controllo è stato esteso successivamente anche al magazzino. Sono stati sequestrati 1800 kg di prosciutti, salami e formaggi di vario genere perché scaduti, in pessime condizioni igienico sanitarie o privi dell'etichetta, dalla quale è possibile risalire alla data e al luogo di produzione. La merce è stata destinata alla distruzione. Ulteriori 1000 kg di alimenti, anche qui per lo più consistenti in carne e formaggi, sono stati posti sotto sequestro in attesa degli accertamenti analitici e dei prelievi che saranno operati dalla Asl RmC nella giornata di domani. È risultato invece completamente estraneo alla vicenda lo stabilimento di Tor Cervara che in un primo tempo sembrava connesso con gli illeciti di via di Trigoria. La fattiva collaborazione tra il Commissariato Spinaceto e il XII Gruppo della Polizia Roma Capitale ha impedito che ingenti quantitativi di merce avariata, destinati alla distribuzione su Roma e Provincia anche attraverso la vendita nei mercatini e fiere, mettesse a rischio la salute dei consumatori.

(Fonte: Leggo.it)

martedì 20 novembre 2012

I BAMBINI NON SANNO CHE SONO ARMI VERE...

 
PURTROPPO IN AMERICA QUASI TUTTE LE FAMIGLIE DETENGONO UN ARMA DA FUOCO...
E PER I BAMBINI VEDERE QUEL CHE PER LORO SEMBRA UN GIOCATTOLO E FARLO VEDERE AI PROPRI AMICHETTI E' QUALCOSA CHE LI FA SEMBRARE GRANDI, COME GLI EROI DEI CARTONI...
 
MA NON SANNO CHE UCCIDONO VERAMENTE...


MIAMI - Follia su uno scuolabus in Florida, dove una ragazzina di soli 13 anni è stata uccisa a colpi di pistola da un suo compagno, che è stato fermato dalla polizia ed è ora sotto interrogatorio. La sparatoria è avvenuta mentre lo scuolabus, con a bordo una decina di altri ragazzini, tra cui la sorellina di sette anni della vittima, stava attraversando la cittadina di Homestead, nella contea Miami-Dade.

I soccorsi sono arrivati immediatamente. La ragazzina, di cui non è stata resa nota l'identità, è stata trasportata velocemente in un ospedale pediatrico di Miami, in elicottero, ma purtroppo invano. Secondo quanto ha reso noto un portavoce della polizia locale, Alvaro Zabaleta, gli agenti accorsi sul posto hanno determinato rapidamente che la sparatoria era avvenuta «all' interno del bus e che il presunto responsabile era a sua volta all'interno del mezzo, ed è stato immediatamente preso in custodia. Abbiamo anche rinvenuto un'arma da fuoco», ha detto. Tutti gli altri ragazzi che erano nello scuolabus e anche l'autista, nessuno dei quali è rimasto ferito, sono stati quindi traspostati al distretto di polizia, dove è stata raccolta la loro testimonianza, ha aggiunto il portavoce, precisando di non essere al momento in grado di dire cosa possa aver causato la sparatoria.


(Fonte: Leggo.it)

domenica 18 novembre 2012

LA VITA BUTTATA NELLA SPAZZATURA...

 
GLI ULTIMI, GLI EMARGINATI, I SOLITARI,
COLORO CHE CONTANO POCO O NIENTE,
QUELLI CHE NESSUNO VEDE,
QUELLI CHE NON HANNO CASA NE' FAMIGLIA,
QUELLI CHE NON HANNO AVUTO AMORE,
QUELLI CHE VIVONO E MUOIONO NELLA SPAZZATURA PERCHE' LA LORO VITA E' UN RIFIUTO DI QUESTA VITA CHE QUALCUON HA DECISO DI NON FARGLIELA VIVERE DIGNITOSAMENTE...


 
 
Sono morti per ripararsi dal gelo della notte, cinque ragazzini di strada si sono rifugiati in un cassonetto della spazzatura, ma la mattina un netturbino li ha trovati morti. Probabilmente soffocati nel sonno. È accaduto a Bijie, una città della provincia cinese di Guizhou. Un'area di montagna dove la notte la temperatura sfiora i zero gradi.
 
(Fonte: Leggo.it)



sabato 17 novembre 2012

ARIA DI...COCAINA


 
SMOG, FUMI INDUSTRIALI,
POLVERI SOTTILI, GAS DI SCARICO...
MA SAPPIAMO BENE COSA RESPIRIAMO?
 
SE DA UN PO' DI TEMPO VI SENTITE EUFORICI, BRILLANTI, PIENI DI ENERGIA,
POI IMPROVVISAMENTE TRISTI E MALINCONICI, SAPPIATE CHE, INCONSAPEVOLMENTE, STATE RESPIRANDO ANCHE UN MISCUGLIO DI PARTICELLE DI CANNABIS E COCA...
 
I NOSTRI BAMBINI, ORMAI PIU' CHE PRECOCI, POTRANNO CRESCERE GIA' "DROGATI"
 
 
 
Nell’aria che respiriamo ogni giorno c’è la più elevata quantità di cocaina e cannabinoidi registrata in otto grandi città italiane dal Consiglio Nazionale per le Ricerche. Lo studio, condotto per un intero anno dall’Istituto sull’Inquinamento atmosferico del Cnr, rivela che il capoluogo piemontese è la città più esposta alle sostanze psicotrope illegali. Le altre sostanze misurate sono la nicotina e la caffeina.

«Nessun pericolo immediato, ovviamente, per la popolazione», precisa il chimico Angelo Cecinato, che ha coordinato lo studio. Ma se è vero che gli effetti negativi sotto la cappa costante delle droghe possono essere solo a lungo termine, è anche vero che rispetto a misurazioni sporadiche effettuate in passato l’inquinamento da droghe è cresciuto a Torino, «dunque il fenomeno va monitorato con attenzione».

Lo studio è stato finanziato nel 2010-2011 dal Dipartimento antidroga per contribuire a tracciare la mappa dell’uso di sostanze vietate nel nostro Paese. La ricerca ha messo a confronto Torino con Milano, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. Anche la misurazione dell’aria - dopo l’analisi delle acque - diventa così un parametro di riferimento per la ricerca di sostanze inquinanti o pericolose. «Parametro - specifica il dottor Cecinato - che deve essere letto tenendo però conto di due variabili: Torino ha una densità di popolazione differente da Roma e Palermo, e anche una dispersione atmosferica diversa». Significa che se a parità di condizioni equiparassimo i risultati delle analisi, la distanza Torino-Roma o Torino-Palermo sarebbe inferiore, ma la classifica non cambia.

È la prima volta che uno studio simile viene condotto in maniera sistematica per 365 giorni l’anno. Si parla di nanogrammi per metro cubo d’aria, cioè concentrazioni relativamente basse. Ma è la tendenza e il rapporto fra le città ad essere significativa. Nell’analisi non è stata considerata l’eroina, per i troppo bassi livelli di concentrazione che si sarebbero registrati.

Lo studio del dottor Cecinato è stato pubblicato su una rivista internazionale. Ci sarà una fase 2, un approfondimento. Oggi, rispetto al valore 0,2 di Palermo, Torino registra uno 0,26 di cocaina, uno 0,96 di cannabinoidi rispetto allo 0,05 di Palermo o allo 0,28 di Napoli, che a cocaina nell’aria raggiunge ma non supera quota 0,23 nanogrammi al metro cubo.

Da Palermo a Torino la droga si diffonde e fa notizia anche sull’onda delle quantità di dosi che ogni giorno vengono spacciate. Ma la vera preoccupazione, quando si parla di sostanze libere nell’aria, per il dottor Cecinato è la nicotina, che illegale non è, ma è molto più presente sopra Torino rispetto ad altre città d’Italia.

(Fonte: Lastampa.it)

giovedì 15 novembre 2012

TESTIMONI...SCOMODI !!


QUALSIASI DECISIONE CHE UN MEDICO PRENDA, POTREBBE NON ESSERE QUELLA GIUSTA...
MA QUANDO SI SALVANO DELLE VITE, INDIPENDENTEMENTE DA RAZZA, SESSO,
COLORE O RELIGIONE...
NON CI DEV'ESSERE NESSUN DUBBIO,
SI CERCA DI FARE IL POSSIBILE PER SALVARLE...
ED INVECE...ESISTONO ANCORA DEGLI OTTUSI

Salvato da una trasfusione di sangue,
testimone di Geova denuncia i medici




Incidente sul lavoro, mano schiacciata, arto ricostruito chirurgicamente, l’operaio ha problemi post-operatori e all’ospedale Maria Vittoria decidono di sottoporlo a trasfusioni di sangue. Per 17 volte D. B. , testimone di Geova, fa riportare il suo dissenso in cartella clinica. A nove giorni dall’incidente i sanitari chiedono alla procura un parere scritto e vien loro risposto di intervenire. L’avvocato Fulvio Gianaria, difensore di uno di loro, ricorda: «L’alternativa avrebbe potuto essere quella di essere denunciati per omicidio del consenziente. Comunque i medici si sono attivati pensando alla salute del paziente».
L’avvocato Gianaria e il collega Simone Vallese hanno comunque condiviso la mossa del professor Francesco Dassano, legale del testimone di Geova, che ha chiesto al gip Luisa Ferracane di inviare gli atti alla Corte Costituzionale sulla base della rilevanza del principio all’autodeterminazione della persona anche rispetto ai trattamenti sanitari coattivi.
I casi Englaro e Welby hanno espresso una nuova giurisprudenza sul tema, Dassano Sottolinea: «Lo scrimine dello stato di necessità previsto dal codice penale come causa di non punibilità oggi trova uno sbarramento nel dissenso manifestato in modo cosciente e lucido dal diretto interessato».
I due medici furono denunciati dal loro ex paziente, quattro anni fa, per averlo sedato in quelle circostanze. Una consulenza tecnica disposta dal pm Andrea Padalino ha escluso che il trattamento di sedazione fosse stato eseguito per procedere alle trasfusioni di sangue. Circostanza ulteriore che ha indotto la procura ha chiedere l’archiviazione anche dell’accusa di violenza privata ai due medici. Che a loro volta si sentono in una botte di ferro: fu un pm a autorizzarli a intervenire con le trasfusioni di sangue. Il caso è eticamente e giuridicamente interessante e farebbe scuola se il gip decidesse si sottoporlo alla Corte Costituzionale. Il giudice ha preso tempo per decidere.
(Fonte: Lastampa.it) 


mercoledì 14 novembre 2012

I BAMBINI CALPESTATI





PURTROPPO IN ANCORA TROPPI PAESI DEL MONDO, PER IGNORANZA E CREDULITA' SI SPERA NELLA GUARIGIONE


STATE ATTENTI E NON FIDATEVI DI CARTOMANTI, SANTONI, MAGHI E QUALSIASI ALTRA PERSONA CHE DICE O FA COSE ASSURDE...

NESSUNA CURA SI FA MALTRATTANDO PERSONE O ANIMALI....FIGURIAMOCI POI I POVERI BAMBINI!!!




Calpestava i bambini con i suoi piedi magici per curarli dal raffreddore

Un santone indiano è stato arrestato perché sosteneva di far guarire i bambini dal raffreddore e da altre malattie attraverso l'energia positiva che a suo avviso incanalava nei piedi.

L'uomo è accusato di tortuna nei confronti dei bambini per via della sua assurda cura.


Il santone dai piedi divini ha annunciato che in tribunale si presenterà senza avvocati in quanto il suo potere nei piedi è una cosa voluta da Dio.





Calpestava i bambini con i suoi piedi magici per curarli dal raffreddore
Calpestava i bambini con i suoi piedi magici per curarli dal raffreddore

(Fonte: http://wowday.altervista.org/calpestava-i-bambini-con-i-suoi-piedi-magici-sostenendo-di-curarli-dal-raffreddore/)

martedì 13 novembre 2012

ENERGY DRINK...EFFETTI NEGATIVI


QUASI TUTTE LE BEVANDE GASSOSE CHE VENGONO "SPACCIATE" PER ENERGETICHE CONTENGONO UN'ECCESSIVA QUANTITA' DI CAFFEINA ED ALTRE SOSTANZE STIMOLANTI ED UN USO ECCESSIVO PUO' ADDIRITTURA PORTARE ALLA MORTE...
L’Agenzia per la sicurezza alimentare francese ha comunicato mercoledì scorso di aver ricevuto la segnalazione di due casi di morte per infarto in connessione con il consumo di bevande energetiche
L’agenzia sulla sicurezza alimentare francese ha messo sotto la lente di ingrandimento la morte di due persone. La causa? Un attacco di cuore dopo aver bevuto una bevanda energetica.
La Francia, a differenza del nostro paese, ha aperto alla vendita di una delle più famose bevande energetiche, laRed Bull, soltanto nel 2010. Fino ad allora, era stata proibita da una relazione dell’AFSSA risalente al 2003. Dopo una serie di esperimenti i ricercatori avevano osservato “effetti negativi neuro-comportamentali” sui topi da laboratorio.
Come riporta mnews.itgli effetti di queste bibite sono semplici da spiegare: sono destinate a fornire energia al consumatore utilizzando alcuni tipi di sostanze stimolanti e per tali motivi non devono essere confuse con le bevande energetiche destinati agli atleti per gli intensi sforzi perché forniscono minerali, essenziali per la reidratazione di sali e calorie.
Queste stesse bevande, “sono composte principalmente di zucchero, di sostanze stimolanti come la caffeina, taurina e glucuronolattone. La rinnovata energia che percepisce il consumatore deriva principalmente dallo zucchero e dalla caffeina che compongono le bevande. Essi contengono 8 grammi di caffeina per dose. Tuttavia, come è noto la caffeina è uno stimolante che consumato in dosi elevate, può essere dannoso.
L’Agenzia per la sicurezza alimentare francese ha comunicato mercoledì scorso di aver ricevuto la segnalazione di due casi di morte per infarto in connessione con il consumo di bevande energetiche.
Dal 2008, queste bevande vengono monitorate. Da allora si sono identificati 24 casi di effetti collaterali segnalati, per tredici dei quali ci sarebbe “un possibile o probabile nesso di causalità”, ha sottolineato l’agenzia della sicurezza alimentare. Sono stati segnalati effetti al cuore (disturbo del ritmo: tachicardia), neurologici (crisi di epilessia, tremore, vertigini) e psichiatrici (ansia, agitazione, confusione).

(Fonte: http://mondonewss24.altervista.org)

sabato 10 novembre 2012

TROPPA TV FA MALE...

 
 
 I GENITORI SBAGLIANO A LASCIARE ORE ED ORE I FIGLI DAVANTI ALLA TV CUI ORMAI CI SONO SEMPRE DI PIU' CARTONI VIOLENTI... 
 
E PURTROPPO C'E' CHI SI IMMEDESIMA SENZA CAPIRE LA FINZIONE DALLA REALTA'...
 
 
 
Un ragazzo di 14 anni di Chaikovsky (Russia) si è gettato dal tetto del suo palazzo dopo aver visto morire in tv il suo manga preferito. La polizia ha detto che Leonid Hmelev, questo il nome del ragazzo, è morto sul colpo dopo un volo di oltre 30 metri. Il ragazzo dopo aver visto morire Itachi Uchiha, uno dei protagonisti del cartone animato ‘Naruto – Hurricane Chronicle’, nonchè suo personaggio preferito, ha postato su Facebook un’inquietante frase “Sto pianificando anch’io un epilogo”. I familiari hanno lanciato l’allarme quando hanno visto che il ragazzo non tornava a casa ed hanno organizzato delle ricerche con i vicini. Dopo oltre 2 giorni di ricerche, il suo corpo è stato trovato dal padre, Ivan Hmelev (38) che ha detto “Gli dicevo sempre che passava troppo tempo davanti alla tv; non riusciva a dguere ciò che era vero da ciò che era irreale”.

(Fonte: http://mondonewss24.altervista.org)

venerdì 9 novembre 2012

MEDICI LAVORANO PER REGALARE GIOIA E VITA

 
 
SE IN MOLTI OSPEDALI C'E' CHI NON LAVORA, DELINQUE, TRUFFA, FALSIFICA...
IN ALTRI C'E' CHI EGREGIAMENTE E CON ENTUSIASMO FA IL PROPRIO DOVERE...
QUEST'ULTIMI MERITANO MOLTO PIU' CHE UN APPLAUSO...
 

 
NEW YORK - Novembre 2012
 
La storia di Allison e Amelie Tucker ha tenuto col fiato sospeso l'America, che attendeva l'esito dell'operazione delicatissima necessaria a separare le due gemelline siamesi. Una equipe di 40 chirurghi del Children's Hispital di Philadelphia ha lavorato per regalare una vita ad ognuna delle piccole.

Nate con un unico busto, le gemelle condividevano il diaframma, il pericardio, il fegato e la cavità toracica. Ma dopo sette ore di intervento perfettamente riuscito, Allison e Amelie avevano ognuna il suo corpo. Un successo per l'ospedale pediatrico che ha già svolto 21 interventi simili e una gioia per mamma Shellie. La donna ha saputo solo alla 27esima settimana di gravidanza che le sue bimbe erano siamesi, e sin dal momento della nascita non aveva mai avuto il piacere di portarle a casa dall'ospedale. “Abbiamo fatto tutto quello che un genitore poteva fare, ha detto Shellie al New York Daily News, a questo punto dovevamo solo trattenere il fiato, sperare e pregare”.

 
(Fonte: Leggo.it)
 
 

giovedì 8 novembre 2012

BISOGNA CREDERE AI BAMBINI...



I BAMBINI SONO COSI' SEMPLICI E VERI CHE RACCONTANO TUTTO E NON RIESCONO A NASCONDERE NULLA...
 
FORTUNATAMENTE C'E' QUALCUNO CHE GLI CREDE...
 
 
 
 
PORDENONE
 

Sospettato di aver violentato un bambino di 8 anni, per queste accuse un uomo di 46 anni residente in provincia di Pordenone è finito in manette.
A denunciare il fatto sarebbe stata la mamma della vittima, che aveva avuto una relazione con quest'uomo. Secondo quanto riporta il Gazzettino.it, la donna dopo qualche mese, affidò il piccolo al fidanzato perchè voleva che si abituasse alla presenza dell’uomo in vista di una possibile convivenza. Ma quando andò a prendere il bambino notò che in lui c'era qualcosa di diverso e dopo insistenti domande il figlio confessò alla madre che il motivo di tanta agitazione era il fatto che non aveva dormito da solo, che era stato avvicinato e toccato.
La donna denunciò il fatto ai carabinieri e si allontanò dal compagno. Le indagini confermarono la confessione del bambino, tanto che sul lenzuolo del letto dell'uomo furono trovate tracce biologiche appartenenti alla piccola vittima.
Il quarantaseienne, ora in carcere dopo mesi, ha sempre respinto ogni accusa.

(Fonte: Leggo.it)

mercoledì 7 novembre 2012

SCHIAFFI AL RISTORANTE



I BAMBINI SI SA NON SEMPRE RIESCONO A STARE FERMI E POTREBBERO, A VOLTE, ANCHE DARE FASTIDIO.
 MA ARRIVARE AL PUNTO DI PRENDERSI CALCI E BOTTE PERCHE' NON ASCOLTANO, QUESTO NON LO AMMETTO...
SONO BAMBINI...UN MININO DI COMPRENSIONE

 




PADOVA - Novembre 2012

Si è concluso come nessuno avrebbe mai immaginato il pranzo di compleanno di un gruppo di amici: quattro dei loro bambini sono stati schiaffeggiati dal ristoratore. È accaduto domenica, poco dopo le 16.30, al termine di un pranzo per il cinquantesimo compleanno di un vigontino che aveva riunito, in un ristorante di Borgoricco, 45 persone tra amici e parenti. Tra gli invitati anche 15 bambini tra i due e i tredici anni.
«Conosco bene il ristorante e ci vado spesso, anche perché lì i bambini possono uscire e hanno degli spazi per loro - racconta l'uomo -. Domenica tutto è filato liscio fino a quando, verso le 16.30, in sala è entrato correndo spaventatissimo e urlando uno dei bambini, rincorso dal titolare del ristorante. Quando gli è stato vicino l'uomo a fatto il gesto di afferrarlo per il giubbotto e di dargli una sberla.
Una nostra amica, che fa la pediatra, l'ha bloccato immediatamente. Quando gli abbiamo detto cosa stesse facendo, lui ha risposto: "I bambini facevano casino. Qui è casa mia e faccio quello che voglio".
Sono rimasto esterrefatto e amareggiato per la scena che ho visto, e come me tutte le altre persone. Se i bambini davano fastidio doveva venirci a chiamare e non alzare le mani contro di loro».
Usciti dal locale, infatti, i bambini hanno raccontato ai genitori che l'uomo poco prima li aveva schiaffeggiati, anche pesantemente, tirandogli le orecchie e rincorsi fino in strada. Due di loro sarebbero stati presi a calci sul sedere. «Alla fine ne ha picchiati quattro - afferma il papà di uno dei bambini rincorsi dal ristoratore -. Ma stiamo scherzando? Uno di loro aveva le cinque dita di una mano stampate in faccia. Tutti però abbiamo rimproverato i ragazzi perché devono aver fatto effettivamente chiasso, ma non si alzano le mani contro i figli degli altri. In serata ho fatto denuncia ai carabinieri di Pionca di Vigonza. Altri genitori sono andati in caserma a Cadoneghe e Campodarsego». I militari confermano la denuncia per percosse e maltrattamenti.


(Fonte: Leggo.it)

lunedì 5 novembre 2012

DOV'E' LA SICUREZZA?

 
LA SICUREZZA IN TUTTI GLI AMBIENTI DOVE PERSISTONO PERICOLI DOVREBBE ESSERE TALE DA GARANTIRE L'INCOLUMILITA' DELLE PERSONE...
MA PURTROPPO, IL PIU' DELLE VOLTE, NON E' COSI'...
 
 

  
 
 
PITTSBURGH (Novembre 2012)
 
È scivolato dalle braccia della mamma ed è morto sbranato dai licaoni, a soli tre anni. Un bimbo di 3 anni oggi si è divincolato dalle braccia della sua mamma, ed è scivolato all'interno del recinto dello zoo di Pittsburgh, mentre si stava svolgendo un'esposizione di una dozzina di cani selvatici africani di una specie in via d'estinzione. Subito è scattato l'allarme e i custodi hanno tentato di allontanare i cani dal bimbo. Ma nononostante i numerose freccette sparate dai custodi, i cani hanno attaccatto il piccolo. Undici cani sotto i colpi dei custodi si sono allontanati dal bambino, ma un cane non ha voluto saperne, e ha prima azzannato il bimbo, e poi l'ha sbranato sotto gli occhi della mamma. L'incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno nel complesso Highland Park. Dopo la tragedia lo zoo è stato chiuso e rimarrà chiuso a tempo indeterminato.
 
 
(Fonte: Leggo.it)

domenica 4 novembre 2012

COCKTAIL ESPLOSIVO...

 


MOLTI GIOVANI CERCANO NELL'ALCOOL UN PO' DI DIVERTIMENTO E TRASGRESSIONE,
MA NEI COCKTAIL, DAI NOMI E DAI COLORI STRANI, NON SEMPRE SI E' A CONOSCENZA DEL CONTENUTO...
 
 
 
 
 
Un cocktail veramente esplosivo quello che ha bevuto una giovane studentessa Wath-upon-Dearne, nel sud dello Yorks.
La bevanda era composta da una serie di alcolici a cui era stato dato fuoco per rendere l'effetto più scenografico. Ma mentre la giovane, che si trovava con degli amici nel locale per festeggiare il suo diciannovesimo compleanno, beveva il drink questo è letteralmente esploso.
Il volto della ragazza è stato avvolto dalle fiamme: «Penso di aver sentito un botto», ha dichiarato la giovane al Sun
, «ci sono voluti 10 o 12 secondi per spegnermi, ma mi è sembrata una vita». Charlotte ha riportato ustioni di seocndo grado sul viso e collo, fortunatamente gli occhi non hanno subito lesioni visto che mentre beveva la ragazza, a causa del cocktail troppo forte, aveva strizzato gli occhi in una smorfia.
«É un'usanza bere questo cocktail il giorno del 19esimo compleanno, lo hanno fato tutti i miei amici», ha aggiunto la ragazza, «Credo fosse il cameriere che non sapeva bene cosa stesse facendo».
 
 
(Fonte: Leggo.it)

venerdì 2 novembre 2012

UN PARTO NEL BEL MEZZO DI UN URAGANO

 

 
QUANDO C'E' IN BALLO UNA NUOVA VITA, NULLA E NESSUNO POTRA' IMPEDIRLA DI FARLA NASCERE...
 
 
 
 
Una storia incredibile ma vera quella di una donna, Christine Schleppy, e del suo parto proprio nel bel mezzo di uno degli uragani più forti che la storia ricordi. 7 Giorni prima del tempo stimato alla nascita del piccolo, Sandy sente arrivare le doglie, ma non è affatto tutto facile: la principale autostrada dello Stato, la Garden State è letteralmente flagellata dall’uragano, ed è impossibile per il marito, David schleppy, tentare una corsa disperata all’ospedale più vicino. A quel punto a David e Christine non resta che chiamare i soccorsi e pregare per il meglio. L’autoambulanza opta di andare al più vicino ospedale di Princeton nella speranza che sul percorso “Sandy” dia un momento di tregua, ma così non è andata. L’autobulanza dopo un pò si impantana in una grande pozza di fango. I paramedici chamano subito i vigili del fuoco, che con un mezzo speciale prendono la donna e la trasportano rapidamente in un ambulanza mobile allestita dall’Università Hackensack Medical Center. Fortunatamente, alla fine il bimbo nasce, si chiama Liam Alexander, e gode di ottima salute. Resterà senz’altro come una delle nascite nelle condizioni più estreme mai viste prima.

(Fonte: http://themagazine.altervista.org/liam-il-piccolo-nato-nel-bel-mezzo-delluragano-sandy/)
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