mercoledì 3 ottobre 2012

NESSUN TATUAGGIO AI BAMBINI


 

PERCHE' CI SI TATUA?
FORSE PERCHE' SI SEGUE UNA MODA, ORMAI QUASI TUTTI I PERSONAGGI FAMOSI NE HANNO ALMENO UNO O FORSE PER RICORDARE QUALCHE COSA O UN EVENTO CHE HA SEGNALATO LA PROPRIA VITA...

COMUNQUE SIA ALMENO AI BAMBINI NON FATE LORO NESSUN TATUAGGIO E QUI CAPIRETE PERCHE'


 
 
Diffusi anche tra i bambini perché temporanei e ritenuti innocui, possono invece causare dermatiti: restano sulla pelle 2 settimane e contengono miscugli chimici

Attenzione ai tatuaggi `lampo´, ovvero i tatuaggi temporanei all’henne’, molto diffusi tra i teen agers e usati - visto che sbiadiscono un po’ alla volta con acqua e sapone - anche per i bambini, perché le mamme li ritengono innocui: possono invece provocare allergie e dermatiti.

L’avvertimento è arrivato dai pediatri,al VI Congresso nazionale di Genova. Nei bambini e negli adolescenti italiani, affermano i pediatri, «si è riscontrato un sensibile aumento di reazioni allergiche ai cosiddetti tatuaggi all’ henne’ (black-henne’), in realtà praticati con miscugli di sostanze chimiche, tra le quali la parafenilendiamina (PPD), con potenzialità fortemente allergizzanti».

Tanto più che questi prodotti «artigianali e non controllati - avvertono gli specialisti - restano a contatto della cute per almeno 2 settimane». Il problema è che sono prodotti che spesso applica un tatuatore improvvisato per la strada, o sulla spiaggia, e non è detto che il prodotto che usa sia perfetto. Anzi. Può contenere intrugli chimici non dichiarati e dannosi anche per la pelle delle mamme, e tantopiù per la pelle delicata dei bambini.

Infatti, al contrario dell’henne’ puro, che non determina reazioni allergiche, spiegano i pediatri, «la parafenilendiamina, colorante che aumenta la persistenza del tatuaggio, e gli altri pigmenti aggiunti, possono determinare reazioni allergiche». In generale, è il consiglio dei medici, «è importante invitare i genitori ad evitare per i loro figli l’uso di cosmetici inutili, soprattutto se profumati e senza chiare indicazioni sulla composizione e le modalità di preparazione».

Purtroppo infatti, sottolinea il presidente Fimp Giuseppe Mele, «non esiste una normativa specifica di controllo sui prodotti cosmetici: da ciò consegue che, per ridurre il rischio di sensibilizzazione, occorre sceglierli tra i prodotti privi di conservanti e profumi, in cui sia stata già testata la quantità presente di metalli pesanti, in particolare nichel, cromo e cobalto».

(Fonte:http://www.lastampa.it/2012/10/03/societa/mamme/attualita/allarme-sui-tatuaggi-all-henne-NfBuA44WZMfBvypAKldlJL/index.html) 

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Segnala a Zazoom - Blog Directory