lunedì 16 dicembre 2013

QUESTA GENTE VA CAPITA...


LA VERA REALTA' DI QUESTI ULTIMI GIORNI DELLA PROTESTA DEI FORCONI E' CHE QUASI TUTTI SIAMO ARRIVATI AD AVERE GLI STESSI PROBLEMI....
Cinquant’anni, siciliano, trenta nei Carabinieri, ventisette sulle gazzelle di mezza Italia, e ora a fare ordine pubblico da Roma alla Val Susa e poi qui a Torino per contenere la rabbia dei Forconi.Roberto sta sotto al comune di Nichelino, mentre la piazza davanti si riempie nuovamente. Riflette: “Questa gente va capita, anzi sa che le dico, se potessi mi leverei la divisa e andrei dall’altra parte”. Non si morde la lingua, ragiona in libertà mettendo in fila parole e concetti di un uomo dello Stato colpito dalla crisi. “Prendo 1.200 euro al mese e gli straordinari ce li pagano a sei mesi”. Racconta dei blocchi a Torino. “L’altro giorno in piazza Derna mi sono commosso a vedere pensionati come mio padre sedersi in mezzo alla strada per fermare il traffico, altro che sgomberarli, avrei voluto dare loro una carezza”.
E poi i ragazzi. “Io ho una figlia adolescente, mi rendo conto del loro disagio, forse non condivido la loro protesta, ma certamente la capisco”. Roberto, però, non si tiene ed è giusto così. “Poi vedo certi giovani che in manifestazione vengono vestiti con il Monclear e le Vans, allora penso: andate a lavorare”. Ma gira e rigira, si torna sempre lì: ai soldi che non bastano. “Io sono divorziato e devo pagare gli alimenti alla mia ex moglie, risparmio su tutto e lo faccio solo per mia figlia, per portarla al cinema oppure comprarle un paio di scarpe alla moda”. E ancora: “Ci sono stati momenti in cui mi sono trovato a dover tirare a fine mese con appena 300 euro”. E allora, Roberto, smessa la divisa, tra ferie, riposi e permessi ha anche fatto il muratore e il taglialegna. “In nero a tre euro all’ora sui ponteggi, una miseria infinita, e quando vedo questa gente in piazza mi rendo conto delle loro ragioni”. E alla fine il dito puntato, carabinieri o cittadini, è sempre contro i politici. “Ricordo qualche settimana fa durante l’incontro a Roma tra Hollande e Letta, davanti alla sede del Governo manifestavano i malati di Sla e nessuno dai palazzi del potere si è affacciato per dire qualcosa, nessuno”
(Fonte: www.ilfattoquotidiano.it)

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Segnala a Zazoom - Blog Directory