LO STERMINIO ANIMALE PIU' GRAVE
DELLA STORIA DELL'AFRICA
Le autorità: «Le carcasse degli animali diventeranno cibo infetto, innescando una lunga scia di morte» L’allarme: «Il traffico d’avorio è in continuo aumento in Africa». Hanno versato litri di cianuro nelle acque dove del lago dove andavano
ad abbeverarsi gli elefanti dell’ Hwange National Park, nello Zimbabwe, uccidendo 41 esemplari. Il business dell’avorio continua a fare strage di animali in Africa,
ma quello che è accaduto venerdì 6 settembre è considerato dalle
autorità locali lo sterminio più grave della storia del Paese. La morte di questi elefanti può avere infatti conseguenze
potenzialmente gravissime sull’ecosistema del parco. «Gli animali che si ciberanno
delle carcasse saranno contagiati e moriranno, diventando a loro volta cibo infetto, in una catena letale che potrebbe protrarsi per anni
provocando centinaia di vittime tra gli esemplari che popolano il parco».
L’allarme arriva dalle autorità locali, che hanno arrestato i sei bracconieri responsabili dell’avvelenamento, già pronti a ricavare dalla vendita dell’avorio un gruzzoletto di 120 mila dollari. I numeri del traffico di zanne di elefante nel continente africano
sono drammaticamente raddoppiati dal 2007 a oggi. Le stime ufficiali parlano
di 25 mila esemplari uccisi negli ultimi anni. In Tanzania ne muoiono in
media 30 al giorno, una strage quotidiana che sta decimando la seconda più
grande oasi di elefanti in Africa. «Il tasso di povertà è in continuo aumento
- avvertono le autorità - e il racket illegale dell’avorio rischia di espandersi a macchia d’olio coinvolgendo anche aree , come il Sudafrica,
che fino ad oggi erano consiserate “oasi felici” per gli animali».
(Fonte: http://www.lastampa.it)
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