QUESTA E' LA DIMOSTRAZIONE CHE CON L'IMPEGNO, LA COSTANZA, LA SPERANZA, LA VOGLIA DI COMBATTERE...SI POSSONO RAGGIUNGERE QUESTI OTTIMI RISULTATI, A SCAPITO DI COLORO CHE, AFFAMATI DI SOLDI, VOGLIONO SOLAMENTE METTERE IL BASTONE FRA LE RUOTE.
FORZA SOFIA E FAMIGLIA
Riesce ad ingoiare la pappa, a tenere il collo eretto «al 70%», ad aprire la manina quando il papà lo chiede.
E' la piccola Sofia, la bambina fiorentina di tre anni e mezzo affetta da una grave malattia degenerativa e alla quale sono state fatte, ad oggi, tre infusioni di staminali secondo il metodo Stamina di Davide Vannoni che ha annunciato che solo il 1 agosto consegnerà la documentazione. Un mese dopo gli accordi con il ministero della Salute.
I genitori della piccola, Caterina Ceccuti e Guido De Barros, hanno girato due video di 7 e 3 minuti e li hanno postati sulle pagine Facebook.
In uno dei video si vede Sofia mentre deglutisce la pappa che le viene data con un cucchiaino dalla sua logopedista:
«A fine febbraio - afferma l'esperta - la bimba non aveva alcuna attiviità. Era ipersensibile, bastava tocacrla e aveva delle espressioni di dolore, non apriva la bocca e non aveva innesto deglutitorio. Ora invece c'è deglutizione, seppur con varie difficoltà legate alla presenza di un sondino che le è stato applicato».
Secondo la logopedista «i muscoli laterali del collo sono attivi mentre a fine febbraio Sofia non aveva alcuna attività. Ora la piccola riesce anche a sputare, ha il movimento della lingua in avanti e ha il riflesso della tosse».
Commenta il papà della bimba: «Stiamo recuperando un po' di terreno alla malattia».
E' la piccola Sofia, la bambina fiorentina di tre anni e mezzo affetta da una grave malattia degenerativa e alla quale sono state fatte, ad oggi, tre infusioni di staminali secondo il metodo Stamina di Davide Vannoni che ha annunciato che solo il 1 agosto consegnerà la documentazione. Un mese dopo gli accordi con il ministero della Salute.
I genitori della piccola, Caterina Ceccuti e Guido De Barros, hanno girato due video di 7 e 3 minuti e li hanno postati sulle pagine Facebook.
In uno dei video si vede Sofia mentre deglutisce la pappa che le viene data con un cucchiaino dalla sua logopedista:
«A fine febbraio - afferma l'esperta - la bimba non aveva alcuna attiviità. Era ipersensibile, bastava tocacrla e aveva delle espressioni di dolore, non apriva la bocca e non aveva innesto deglutitorio. Ora invece c'è deglutizione, seppur con varie difficoltà legate alla presenza di un sondino che le è stato applicato».
Secondo la logopedista «i muscoli laterali del collo sono attivi mentre a fine febbraio Sofia non aveva alcuna attività. Ora la piccola riesce anche a sputare, ha il movimento della lingua in avanti e ha il riflesso della tosse».
Commenta il papà della bimba: «Stiamo recuperando un po' di terreno alla malattia».
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