lunedì 11 novembre 2013

NON E' COLPA DELLE ONDE...



PORTARE LA PROPRIA FIGLIA VICINO A DEGLI SCOGLI E' VERAMENTE COSA IMPRUDENTE ED INCOSCENTE...MA LA COSA PIU' VERGOGNOSA E' LASCIARLA SOLA, IN BALIA DELLE ONDE.

UN BUON GENITORE DEVE ESSERE SEMPRE PRESENTE E NON DEVE MAI ALLONTANARSI DAI PROPRI FIGLI.


 


Uno degli ultimi bagni di stagione si è trasformato in tragedia per una bimba di dieci anni, Thaira Minnella, di Poggiardo (Lecce), morta mentre era al mare con il padre in un tratto di scogliera del litorale di Otranto.
La piccola è stata inghiottita dalle onde mentre giocava in acqua con un'amichetta, su un tratto di scoglio in località tra 'Santo Stefano' e 'Baia dei Turchi', nei pressi dell'ex Club Mediterraneè. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto hanno tentato di rianimarla ma inutilmente. Sul posto sono intervenute due ambulanze arrivate dai vicini nosocomi di Otranto e Scorrano.

L'amichetta, anche lei di 10 anni ha raccontato agli investigatori quello che è accaduto: accortasi che Thaira era in difficoltà a causa delle onde e dei vortici che spesso si creano in quella zona ha gridato aiuto, uscendo di corsa dall'acqua per andare a cercare il padre di Thaira, un commerciante ambulante, che in quel momento si trovava nella vicina pineta.

Quando l'uomo, una volta raggiunto dalla piccola, è arrivato sulla spiaggia, i soccorsi erano già scattati, con l'arrivo di un bagnino di uno stabilimento vicino e poco dopo anche di due ambulanze. I soccorritori, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della piccola. Sul posto gli agenti del commissariato di Otranto.


(Fonte: Leggo.it)

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