SE NEANCHE DI LORO POSSIAMO FARE AFFIDAMENTO, DI CHI CI
POSSIAMO FIDARE?
I NONNI E MI RIVOLGO A TUTTI GLI ANZIANI,
VISTA L’ ETA’
DOVREBBERO ESSERE PIU’ SAGGI E ACCUDIRE AL MEGLIO IL PROPRIO NIPOTINO CON TUTTE
LE CURE POSSIBILI IN QUANTO OGGI PER LAVORO SI E’ COSTRETTI AD ORARI E RITMI
FRENETICI E L’UNICA ANCORA (PER CHI HA LA FORTUNA DI AVERLI) SONO PROPRIO I
NONNI
La
donna, Alfreda Giedrojc, 62 anni, è stata accusata di omicidio di primo grado.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, riporta l'edizione on line della
CNN, il padre della piccola ha lasciato la bimba a casa dei nonni domenica e poi
è andato a lavoro. La bambina piangeva, la nonna, allora, ha messo la piccola
sul pavimento, poi ha preso un grosso martello e ha infierito su di lei
colpendola ripetutamente alla testa con l'arnese. Ma la piccola continuava a
piangere, così la nonna è andata in cucina ha preso un coltello e ha finito
l'opera tagliandole la gola.
Gli
inquirenti non si sono ancora espressi sul possibile movente dell'omicidio.
Giedrojc ha vissuto con la sua famiglia a Oak Lawn per 20 anni. Il vicino di
casa della famiglia, Caren Hennessy è sotto shock. «È un mondo strano quello in
cui viviamo oggi - ha detto - Molte persone sono così tese e arrabbiate e fanno
cose che forse non avrebbe fatto in un altri tempi». Hennessy descrive i suoi
vicini come «belle persone, molto amichevoli».
(Fonte:
Leggo.it)
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