...RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE, DOPO AVER APPRESO LA NOTIZIA L'HA CONDIVISA E FATTA CONOSCERE ED HA SPERATO IN QUESTA DOLCE CREATURA.
NATURALMENTE TUTTO IL MIO PENSIERO E' RIVOLTO AI GENITORI...
IO HO FATTO SOLO IL MIO DOVERE....PERCHE' QUESTA RITENGO SIA LA VERA SOLIDARIETA'
È arrivato a Torino il bimbo
ricoverato al Cairo in ospedale
È arrivato stamani all’aeroporto di Torino Caselle, a bordo di un aereo militare, ed è stato subito trasportato all’ospedale Regina Margherita di Torino Samuele Canova, il bambino di tre mesi, figlio di una coppia italiana, affetto da fibrosi polmonare ed encefalopatia ipossico-ischemica che era rimasto bloccato in una clinica del Cairo (Egitto) perché i genitori non avevano il denaro per pagare le spese mediche. Per il rientro in Italia è stato necessario l’intervento della Farnesina.
Il papà Luca, di Vigliano (Biella), e la mamma Sara Peira, di Torino, avevano aperto una pizzeria a Sharm-el-Sheik. La clinica americana del Cairo in cui era ricoverato pretendeva il pagamento di tutte le spese e di fatto non autorizzava le dimissioni del piccolo paziente, ma i genitori avevano già speso oltre 100mila euro e non riuscivano più a sostenerne altre. Per aiutare la coppia in Italia si era aperta una gara di solidarietà. Le condizioni di Samuele restano comunque molto gravi
![BlogNews](http://www.blog-news.it/submit.php?url=https://ridateglisperanza.blogspot.com/2012/09/bentornato.html&title=BENTORNATO...&text=<h3> </h3><h3 style="text-align: center;"><span style="color: blue; font-size: x-large;">...RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE, DOPO AVER APPRESO LA NOTIZIA L'HA CONDIVISA E FATTA CONOSCERE ED HA SPERATO IN QUESTA DOLCE CREATURA.</span></h3><br />
<div style="text-align: center;"><strong><span style="color: blue; font-size: x-large;">NATURALMENTE TUTTO IL MIO PENSIERO E' RIVOLTO AI GENITORI...</span></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><span style="color: blue; font-size: x-large;"></span></strong> </div><div style="text-align: center;"><strong><span style="color: red; font-size: x-large;">IO HO FATTO SOLO IL MIO DOVERE....PERCHE' QUESTA RITENGO SIA LA VERA SOLIDARIETA'</span></strong></div><div style="text-align: center;"><strong><span style="font-size: large;"></span></strong> </div><div style="text-align: center;"><strong><span style="font-size: large;"></span></strong> </div><h3>È arrivato a Torino il bimbo<br />
ricoverato al Cairo in ospedale</h3><div class="ls-articoloWrapperImmagine"><div class="ls-articoloImmagine" style="margin-bottom: 12px;"><img alt="" border="0" src="http://www2.lastampa.it/rw/Pub/p3/2012/09/07/Cronaca/Foto/RitagliWeb/bimbo_egitto--330x185.jpg" title="" width="330" /><div class="ls-articoloDidascalia" style="width: 330px;"><br />
</div></div><div class="ls-articoloLinksImmagine"><strong><em><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"></span></em></strong> </div></div><div class="ls-articoloTesto"><strong><em><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;">È arrivato stamani all’aeroporto di Torino Caselle, a bordo di un aereo militare, ed è stato subito trasportato all’ospedale Regina Margherita di Torino Samuele Canova, il bambino di tre mesi, figlio di una coppia italiana, affetto da fibrosi polmonare ed encefalopatia ipossico-ischemica che era rimasto bloccato in una clinica del Cairo (Egitto) perché i genitori non avevano il denaro per pagare le spese mediche. Per il rientro in Italia è stato necessario l’intervento della Farnesina. </span></em></strong></div><div class="ls-articoloTesto"><strong><em><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"> </span></em></strong></div><div class="ls-articoloTesto"><strong><em><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;">Il papà Luca, di Vigliano (Biella), e la mamma Sara Peira, di Torino, avevano aperto una pizzeria a Sharm-el-Sheik. La clinica americana del Cairo in cui era ricoverato pretendeva il pagamento di tutte le spese e di fatto non autorizzava le dimissioni del piccolo paziente, ma i genitori avevano già speso oltre 100mila euro e non riuscivano più a sostenerne altre. Per aiutare la coppia in Italia si era aperta una gara di solidarietà. Le condizioni di Samuele restano comunque molto gravi </span></em></strong></div><h3 class="ls-articoloTesto"> </h3><h3 class="ls-articoloTesto">(fonte:<a href="http://www2.lastampa.it/2012/09/07/cronaca/e-arrivato-a-torino-il-bimbo-ricoverato-al-cairo-in-ospedale-o2OjgEvQonDBkCHYAHNyHJ/index.html">http://www2.lastampa.it/2012/09/07/cronaca/e-arrivato-a-torino-il-bimbo-ricoverato-al-cairo-in-ospedale-o2OjgEvQonDBkCHYAHNyHJ/index.html</a>)</h3>)
SAMUELE SARA ED IO LUCA
RispondiEliminaCI TENIAMO NEL RINGRAZIARE TUTTE PROPRIO TUTTE LE PERSONE CHE CI HANNO AIUTATO,CHE PUR NON CONOSCENDOCI SI SONO FATTE IN QUATTRO PER NOI.
RINGRAZIAMO DI CUORE
GRAZIE
LUCA CANOVA
Grazie "Capo Decina"...è questa la dimostrazione che dovrebbe unirci...condividere e far ramificare le notizie che contano. Abbiamo il dovere di aiutarci, anche se non ci conosciamo, ma la coscienza mi ha imposto di farlo....E chissò se il destino ci farà incontrare....Un abbraccio stretto e sincero a tutti voi.
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